Il riconoscimento dei progressi del comportamento rende i farmaci contro l’ADHD obsoleti

giù le mani dai bambini news

Di David Gutierrez – fonte: www.naturalnews.com – traduzione a cura di Ilaria Pagliotta per GiùleManidaiBambini

Elogiare la buona condotta di bambini iperattivi e scoraggiare i comportamenti indesiderati, stimola le stesse aree celebrali toccate dal Ritalin, questo secondo uno studio dell’Università di Nottingham pubblicato sulla rivista scientifica Biological Psychiatry.
“Sebbene la terapia farmacologica e quella comportamentale sembrino due diversi metodi di approcciare il trattamento dell’ADHD, il nostro studio vuole sottolineare che questi due metodi di intervento hanno molto in comune, per quanto riguarda l’effetto che svolgono dal punto di vista cerebrale,” afferma il capo dell’equipe di ricerca Chris Hollis. “Entrambi i metodi coadiuvano alla normalizzazione di simili componenti delle funzioni cerebrali, migliorandone il rendimento”.

Si diagnostica spesso il disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD) in elementi impulsivi, che presentano una scarsa attenzione e agitazione. A causa della loro difficoltà a concentrarsi per un lungo periodo su una determinata mansione, queste persone possono presentare delle difficoltà nel rendimento scolastico o sul lavoro.

La terapia prediletta nel trattamento delll’ADHD rimangono gli stimolanti come il Ritalin, che agisce su aree cerebrali associate al comporamento.

In questo nuovo studio, i ricercatori hanno collegato i bambini ad un elettroencefalogramma (EEG) per monitorizzarne il cervello durante il gioco con un particolare videogioco, nel quale lo scopo era quello di catturare alieni di un determinato colore. Lo svolgimento di questo gioco è particolarmente difficoltoso per i bambini affetti da ADHD, che devono resistere all’impulso di catturare alieni di un colore sbagliato. Per incoraggiare i bambini ad un comportamento corretto, ai bambini venivano assegnati dei punti ogni volta che catturavano gli alieni del colore giusto, punti che venivano persi nel caso catturassero poi alieni del colore sbagliato.

Uno dei gruppi è stato soggetto ad un numero di riconoscimenti e la penalizzazioni 5 volte maggiore che per altri gruppi. I ricercatori hanno scoperto che questo gruppo ha reso significativamente di più, rispetto ai gruppi sggetti ad un numero inferiore di elogi e penalità. Inoltre, l’elettroencefalogramma ha mostrato che i riconoscimenti e le penalizzazioni attivavano le stesse aree celebrali stimolate dai  farmaci contro l’ADHD.

Gli studiosi sono ritengono, per ottenere dei risultati in questo senso, i bambini con ADHD debbano essere subito elogiati o puniti per i loro comportamenti. Al contrario, altri bambini riescono ad imparare di più, ottenendo elogi o punizioni a posteriori.

Le fonti di questa storia includono: http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/8….

Per saperne di più: http://www.naturalnews.com/029916_ADHD_behavior.html#ixzz1YVSnmUgt

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