Medici britannici prescrivono illegalmente farmaci contro l’ADHD a bambini di appena quattro anni.

giù le mani dai bambini news

Di Jonathan Benson – fonte: www.naturalnews.com – traduzione a cura di Ilaria Pagliotta per GiùleManidaiBambini

Il generale aumento delle prescrizioni di farmaci contro la sindrome da deficit d’attenzione e iperattività (ADHD) a bambini è stato oggetto di preoccupazioni tra la popolazione medica, in particolare poichè nel Regno Unito questi farmaci vengono prescritti a bambini di età inferiore ai sei anni. Le linee guida della National Health Service (NHS- ndT sistema sanitario nel Regno Unito) restringono il campo della prescrizione dei farmaci contro l’ADHD a bambini con età inferiore ai sei anni, ma è stato il quotidiano britanno Guardian ha rivelato che alcuni medici prescrivono illegalmente questi farmaci a bambini di appena quattro anni.

I dati raccolti dai ricercatori del Centre for Paediatric and Pharmacy Research mostrano che le prescrizioni di farmaci anti ADHD come il Ritalin raggiungono il loro massimo numero nei bambini di sei anni, raggiungendo la 12° categoria, che corrisponde ai più giovani pazienti a cui è possibile prescrivere questi farmaci legalmente. Tra il 2004 e il 2008 il tasso di prescrizioni per questa categoria è raddoppiato, raggiungendo gli 8 bambini su 1000.

Tuttavia secondo autorevoli reporti firmati dal professor Tim Kendall, direttore aggiunto del National Collaborating Centre for Mental Health and ex presidente del comitato per le linee guida del National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE- ndT istituto nazionale per la salute e l’eccellenza clinica ), succede spesso che i medici prescrivano i farmaci anti ADHD illegalmente a bambini di età inferiore ai sei anni e che lo facciano senza un’indagine approfondita. In molti di questi casi questi farmaci hanno costituito un metodo risolutivo veloce a problemi comportamentali, che probabilmente nella realtà non esistono neache.

“Sono due le ragioni per le quali i genitori “acquistano” una diagnosi” afferma il Guardian. “La prima è quella di migliorare il rendimento scolastico dei propri figli e la seconda è quella di ricevere dei benefici. Ci sono sempre dei medici di base disposti a farlo, ma è errato fornire una diagnosi per il bambino che non tenga in conto del parere di scuola e insegnanti.”

Ricerche pregresse hanno sottolineato i pericoli dell’assunzione dei famosi farmaci contro l’ADHD, ivi inclusa la presenza di allucinazioni gravi e psicosi (http://www.naturalnews.com/025433_d…). L’assunzione di farmaci contro l’ADHD può anche portare all’incremento di rischi cardiaci, secondo uno studio pubblicato nel 2008 dalla rivista medica Pediatrics (http://www.naturalnews.com/023510_a…).

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