1 Marzo 2011

Spiegare l’aumento nella prescrizione di antidepressivi: uno studio descrittivo con l’uso del database di ricerca di medicina generale

Vari (British Medical Journal) L’aumento nella prescrizione di antidepressivi è dovuto principalmente alle variazioni nella porzione di pazienti che ricevono un trattamento a lungo termine. Scarica l’allegato
1 Marzo 2011

Eventi avversi cardiovascolari e metabolici associati a trattamento con antipsicotici in bambini e adolescenti

Roger S. McIntyre, Jeanette Jerrell M. – traduzione a cura di Rosanna Fiorillo (ARCHIVE OF PEDIATRICS AND ADOLESCENT MEDICINE) Obiettivo: identificare i fattori associati ad eventi cardiovascolari e disturbi metabolici occorsi in bambini e in adolescenti trattati con antipsicotici. Scarica l’allegato
11 Gennaio 2011

Gravi reazioni avverse all’uso di antidepressivi: risultati del programma AMSP del Multicentro federale Tedesco sulla farmacovigilanza

2004 Degner D et Al. Vengono qui descritti i risultati relativi a 53.042 pazienti su 122.562 che sono stati trattati con antidepressivi, monitorati tra il 1993 e il 2000 in 35 ospedali psichiatrici in Paesi di lingua tedesca. Autori: Degner D, Grohmann R, Kropp S, Ruther E, Bender S, Engel RR, Schmidt LG Università/laboratorio: Dipartimento di Psichiatria e Psicoterapia, Università Georg-August, Goettingen, Germania. Abstract: Lo scopo del programma tedesco di sicurezza della somministrazione farmacologia nella psichiatria AMSP (Arzneimittelsicherheit in der Psychiatrie) si pone come obiettivo quello di valutare le gravi o nuove “reazioni avverse ai farmaci” (ADRs – Adverse Drug […]
11 Gennaio 2011

Effetti avversi degli antidepressivi in pazienti giovani

2004 Andrew Herxheimer and Barbara Mintzes; In questa relazione si vogliono rendere noti i potenziali danni che può provocare l’uso di antidepressivi in pazienti giovani. Autori: Andrew Herxheimer and Barbara Mintzes; 9 Park Cresc., London UK N3 2NL; Andrew_Herxheimer@compuserve.com Università/laboratorio: Cochrane Collaboration, London, England (Herxheimer); Centre for Health Services and Policy Research, University of British Columbia, Vancouver, BC (Mintzes). Abstract: Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) ed altro, più nuovo, antidepressivi sono stati considerati come il trattamento di  scelta primaria nella cura della depressione, ed poco spazio é stato lasciato per le cure alternative  non farmacologiche quali la […]
11 Gennaio 2011

Gli antidepressivi SSRI possono causare complicazioni neonatali

2004 Qui si afferma che l’esposizione a farmaci antidepressivi nel periodo intrauterino causa nel neonato alcuni disturbi nel tono dell’umore, nella respirazione, nella suzione e nei movimenti. Autori: No authors listed PMID Università/laboratorio: dato non disponibile Abstract: I neonati esposti agli antidepressivi inibitori selettivi della  ricaptazione  della serotonina (SSRI) verso la fine della gravidanza a volte mostrano segni d’agitazione, alterato tono muscolare, e dei problemi di respirazione e suzione. Sintomi simili possono accadere dopo esposizione agli antidepressivi triciclici. Questi sintomi neonatali sono stati notati con tutti e cinque gli antidepressivi SSRI disponibili in Francia, vale a dire citalopram, fluoxetina, fluvoxamina, […]
11 Gennaio 2011

Disturbi del movimento indotti da inibitori selettivi dei ricaptatori della serotonina

1998 Gerber P.E. et Al. Raccolta e analisi dei dati che suggeriscono un legame tra l’uso di SSRIs e la comparsa di disturbi del movimento. Autore: Gerber P.E., Lynd L.D. Università/laboratorio: Facoltà di Scienze Farmacologiche, Università del British Columbia, Vancouver, Canada. Abstract: OBIETTIVO: Raccolta ed analisi di tutti i dati disponibili che suggeriscono un possibile legame tra la somministrazione di inibitori selettivi del Reuptake della serotonina (SSRI) e la comparsa di disturbi del movimento, per poi definire tali reazioni in termini di manifestazione, durata, trattamento/esito e potenziali fattori di predisposizione. METODOLOGIA: Casi di disturbi del movimento sono stati individuati attraverso […]
11 Gennaio 2011

Antidepressivi e il Rischio dei Comportamenti Suicidari.

2004 Hershel Jick et Al. Studio relativo alla relazione tra comportamenti di tipo suicidario e l’uso di alcuni antidepressivi. Autori: Hershel Jick, MD; James A. Kaye, MD, DrPH; Susan S. Jick, DSc Università/laboratorio: Boston University School of Medicine, 11 Muzzey St, Lexington, MA 02421 (hjick@bu.edu). Abstract: Contesto: La relazione tra l’uso di antidepressivi, soprattutto degli inibitori selettivi dei ricaptatori della serotonina (SSRIs), e i comportamenti di tipo suicida, ha ricevuto una notevole attenzione dal pubblico recentemente. L’uso di tali farmiaci tra gli adolescenti ha suscitato particolare preoccupazione. Obiettivo: Per stimare i relativi rischi (RRs) di comportamenti suicidi non-fatali, si è […]
11 Gennaio 2011

Quali sono le cause di una reazione avversa o fatale agli inibitori selettivi dei ricaptatori della serotonina?

2001 Dalfen A.K. et Al. Studio dei fattori di rischio associati allo sviluppo di reazioni avverse agli SSRIs. Autori: Dalfen A.K.; Stewart D.E. Università/laboratorio: University of Toronto, Toronto, Ontario. Abstract: OBIETTIVO: Determinare i fattori di rischio associati allo sviluppo di reazioni avverse ai farmaci (Adverse Drug Reactions, ADR) gravi o fatali o all’overdose intenzionale da parte di pazienti nell’ambito degli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI). METODI: Sono stati presi in esame dati provenienti dal database del centro Health Canada inerenti a reazioni avverse ai farmaci di SSRI dal 1986 al 1996, insieme al supporto della letteratura medica. RISULTATI: […]
11 Gennaio 2011

Rischi di suicidio durante il trattamento con antidepressivi

2006 Simon G.E. et Al. Nessuna apparente differenza di rischi di suicidio tra l’uso dei più vecchi e dei più recenti farmaci antidepressivi, anche se i più vecchi possono far aumentare i rischi di suicidio durante il primo mese di trattamento. Autore: Simon G.E., Savarino J., Operskalski B., Wang P.S. Università/laboratorio: dato non disponibile Abstract: Domanda: I rischi di suicidio sono relativi al tipo di antidepressivo (più vecchio o più recente) o aumentano comunque nel primo mese di trattamento?      METODI Disegno: studio in retrospettiva. Periodo di Follow-Up: 6 mesi successivi alla prescrizione iniziale antidepressivo. Setting: i membri di un Piano […]
11 Gennaio 2011

Il suicidio in pazienti pediatrici trattati con farmaci antidepressivi

2006 Tarek A. Hammad, MD, PhD, MSc, MS; et Al. Possibile relazione tra l’uso di antidepressivi e l’aumento di comportamenti suicidi e suicidi. Autore: Tarek A. Hammad, MD, PhD, MSc, MS; Thomas Laughren, MD; Judith Racoosin, MD, MPH Università/laboratorio: Divisione di Neuropharmacological Drug Products, Center for Drug Evaluation and Research, Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali (FDA), Rockville, Md. Abstract: Contesto C’è stata preoccupazine che l’uso di determinati agenti antidepressivi ampiamente utilizzati potrebbe essere associato ad un crescente rischio di ideazione suicida e comportamento suicida in pazienti pediatrici. Obiettivo La ricerca del rapporto tra i farmaci antidepressivi e il […]
11 Gennaio 2011

UK vieta, la Sanità Canadese avverte circa gli antidepressivi

2004 Wayne-Kondro Qui si riportano gli studi principali condotti in Canada sugli effetti caussati dagli antidepressivi. Autori: Wayne Kondro Università/laboratorio: Ottawa Abstract: Sei mesi dopo che il UK ha vietato gli antidepressivi per i bambini, la Sanità Canadese pubblica un avvertimento che usando 7  farmaci  i pazienti possono peggiorare. I pazienti di tutte le età che prendono la fluvoxamina (Luvox), la paroxetina (Paxil), la sertralina (Zoloft), la mirtazapina (Remeron), la fluoxetina (Prozac) ed il citalopram (Celexa), come pure quelle che prendono il bupropione come antidepressivo (Wellbutrin) o che fumano la droga di cessazione (Zyban) possono esperire cambiamenti del comportamento e/o […]
11 Gennaio 2011

Morte fluoxetina-correlata in un bambino con deficit genetico citocromo P-450 2D6

2000 Sallee-FR et Al. Si é analizzato il caso di un bambino affetto da disordine di deficit dell’attenzione ed iperattività e da altri disturbi deceduto in seguito ad una correlazione tra un deficit genetico e la fluoxetina. Autori: Sallee FR, DeVane CL, Ferrell RE. Università/laboratorio: Department of Psychiatry, University of Cincinnati, Ohio 45267, USA. salleefr@email.uc.edu Abstract: E’ descritto il decorso clinico di un bambino di 9 anni diagnosticato con disordine di deficit d’attenzione ed iperattività, disordine ossessivo-compulsivo e disordine di Tourette. Egli é stato trattato con una combinazione di metilfenidato, clonidina e  fluoxetina.  In un periodo di dieci mesi egli […]