Rischi di un dosaggio elevato degli stimolanti nella terapia in disturbi relativi all’eccessiva sonnolenza: uno studio caso-controllo

area scientifica Giù le mani dai bambini Onlus

2005 Auger R.R. et Al.

Studio sulle complicazioni associate all’alto dosaggio di stimolanti in pazienti affetti da narcolessia o ipersonnia idiopatica.

Autore: Auger R.R., Goodman S.H., Silber M.H., Krahn L.E., Pankratz V.S., Slocumb N.L.

Università/laboratorio: Centro dei disturbi del sonno, Mayo Clinic College of Medicine, Rochester, MN, USA.

Abstract:

OBIETTIVI DELLO STUDIO:  Confermare le complicazioni associate all’alto dosaggio della terapia con stimolanti in pazienti affetti da narcolessia o ipersonnia idiopatica.

DISEGNO: Diagrammi retrospettivi caso-controllo.

CONTESTO: Centro del sonno situato in ospedale universitario accademico.

PAZIENTI: 116 pazienti affetti da narcolessia o ipersonnia idiopatica sono stati abbinati per sesso, diagnosi, epoca dell’insorgenza, durata del follow-up sia dell’insorgenza che della diagnosi. Ai membri del gruppo alto-dosaggio (58 pazienti) è stato somministrato almeno uno stimolante con dosaggio > o = 120% del massimo raccomandato dal “American Academy of Sleep Medicine Standards of Practice Committee”, Comitato dell’Accademia Americana degli Standard nella Medicina del Sonno. Al gruppo di controllo a dose standard, anch’essi 58 pazienti, è stato somministrato un dosaggio < o = al 100% delle linee guida dell’Accademia Americana della Medicina del Sonno.

INTERVENTI: N/A.

MISURAZIONI E RISULTATI: La prevalenza di psicosi (indice di probabilità = 12.0 [1.6-92.0]) e ricoveri psichiatrici (indice di probabilità =3.2 [1.1-10.0) risulta accresciuta significativamente nel gruppo alto-dosaggio. Più pazienti alto-dosaggio hanno anche presentato tachiaritmia (indice di probabilità= 3.3 [0.92-12.1]) e anoressia o perdita di peso (indice di probabilità = 11.0 [1.4-85.2]). Nell’incidenza  di depressione diagnosticata dagli specialisti, di comportamenti suicidi e di dipendenza dal farmaco, ipertensione e patologie cardiovascolari non sono state riscontrate differenze significative tra i due gruppi.

CONCLUSIONI: Questo studio ha dimostrato un aumento significativo dell’incidenza di psicosi, maluso delle sostanze e ricovero psichiatrico in pazienti che assumono un alto dosaggio di stimolanti rispetto a pazienti che assumono le dosi standard. Tachiaritmie e anoressia o perdita di peso sono insorte più facilmente in questo gruppo come emerso dallo studio di controllo. Gli specialisti dovrebbero usare molte precauzioni nel prescrivere un dosaggio aldilà del massimo stabilito dalle linee guida.

Pubblicazione: Sleep. 2005 Jun 1;28(6):667-72.

Riferimenti:  http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?Db=pubmed&Cmd=ShowDetailView&TermToSearch=16477952&ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum

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