Diabete mellito associato a risperidone: uno studio di farmacovigilanza

area scientifica Giù le mani dai bambini Onlus

2003 Koller-EA et Al.

Qui si vogliono esaminare le caratteristiche cliniche dell’iperglicemia in pazienti trattati con il risperidone.

Autori: Koller EA, Cross JT, Doraiswamy PM, Schneider BS.

Università/laboratorio: Division of Metabolic and Endocrine Drug Products, Center for Drug Evaluation and Research, Food and Drug Administration, Rockville, Maryland, USA.

Abstract:  Si volevano esplorare le caratteristiche cliniche dell’iperglicemia in pazienti  trattati con il risperidone. 

Si é svolta un’indagine di farmacovigilanza degli eventi avversi spontaneamente segnalati in pazienti risperidone-trattati, con  rapporti d’iperglicemia aloperidolo-collegati usati come controllo in un Centro affiliato Governativo. Il programma di sorveglianza MedWatch della Food and Drug Administration è stato esaminato (risperidone, 1993-Febbraio 2002; aloperidolo, 1970-Febbraio 2002) e i risultati  sono stati riuniti con i casi pubblicati. 

Sono stati identificati 131 rapporti d’iperglicemia risperidone-collegata oltre a sette rapporti dei pazienti con l’iperglicemia che hanno ricevuto la terapia combinata risperidone-aloperidolo e sei rapporti d’acidosi che si sono presentati in assenza d’iperglicemia. Sono stati  trovati 13 rapporti dell’iperglicemia aloperidolo-collegata e 11 rapporti dell’acidosi senza iperglicemia. Dei rapporti d’iperglicemia risperidone-collegata (monoterapia), 78 pazienti furono nuovi diagnosticati d’iperglicemia, 46 avevano esacerbato il diabete preesistente e 7 non poterono essere classificati. La media +/- età di deviazione standard era di 39.8 +/- 17.4 anni (gamma 8-96 anni). I pazienti con il diabete di nuovo inizio (media +/- età di deviazione standard 34.8 +/- 15.7 anni) erano più giovani di quelli con il diabete preesistente (media +/- età di deviazione standard 48.8 +/- 17.5 anni). Il rapporto generale  maschio/femmina era 1.5. Nella maggior parte dei pazienti,  l’iperglicemia è comparsa entro 3 mesi dell’inizio della terapia di risperidone. La severità della malattia variava da intolleranza  moderata al glucosio alla chetoacidosi diabetica o al coma iperosmolare. Ventisei pazienti con l’acidosi o la chetosi sono stati segnalati. Quattro pazienti sono morti. 

Il trattamento antipsicotico atipico può smascherare  o precipitare l’iperglicemia. Anche se tali casi attribuiti alla clozapina o all’olanzapina sono più numerosi di quelli connessi con il risperidone, il numero per iperglicemia risperidone-collegata è relativamente superiore a quello osservato con  neurolettico aloperidolo convenzionale.

Pubblicazione: Pharmacotherapy. 2003 Jun; 23(6): 735-44.

Tratto da: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=12820816

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