2004 Jick H et Al.

Qui si studia la possibile correlazione tra antidepressivi e comportamenti suicidali.

Autori: Jick H, Kaye JA, Jick SS.

Università/laboratorio: Boston Collaborative Drug Surveillance Program, Boston University School of Medicine, Lexington, Mass 02421, USA. hjick@bu.edu

Abstract: Il rapporto fra uso degli antidepressivi, particolarmente inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) ed ideazione e comportamenti suicidali ha ricevuto recentemente considerevole attenzione pubblica. L’uso di tali farmaci fra gli adolescenti è stato di particolarmente preoccupante.  

Si volevano valutare i rischi relativi (RR) a comportamenti suicidali non fatali in pazienti che iniziano il trattamento con 1 di 3 farmaci antidepressivi paragonato ai pazienti che iniziano il trattamento con dothiepin, attraverso uno studio assortito di controllo di caso di pazienti trattati in medicina generale nel UK  usando il  UK General Practice Research Database del 1993-1999. La popolazione base ha incluso 159.810 utenti dei 4 farmaci antidepressivi. I partecipanti potrebbero aver usato soltanto 1 di questi antidepressivi ed hanno dovuto ricevere almeno 1 prescrizione per l’antidepressivo di studio nei 90 giorni prima della loro data d’indice (la data di comportamento o  ideazione suicidale per i casi e la stessa data per gli assortiti di controllo).La frequenza della prima esposizione ad amitriptylina, fluoxetina, paroxetina ed al dothiepin dei pazienti con una diagnosi registrata di comportamento  suicida  non fatale o suicidio paragonato ai pazienti paragonabili che non hanno esibito il comportamento suicida.

Dopo il controllo per l’età, il sesso, il tempo dalla prima prescrizione dell’antidepressivo all’inizio del comportamento suicida, il rischio relativo per comportamenti suicidi non fatali dei nuovi diagnosticati in 555 casi e di 2062 di controllo era 0.83 (intervallo di confidenza di 95%, [ ci ] 0.61-1.13) per l’amitriptylina, 1.16 (95% CI, 0.90-1.50) per la fluoxetina e 1.29 ( 95% CI, 0.97-1.70) per la paroxetina paragonato a quelli che usavano il dothiepin. Il RR iniziale per comportamento suicida fra i pazienti a cui fu prescritto un antidepressivo tra  1 – 9 giorni prima della loro data indice era 4.07 (95% CI, 2.89-5.74) rispetto ai pazienti che  a cui s’iniziò la prescrizione dell’antidepressivo 90 giorni o più prima della loro data d’indice. Il tempo  dalla prima prescrizione dell’antidepressivo non era, tuttavia, un confonditore del rapporto fra gli  antidepressivi specifici ed il comportamento suicida poiché la sua relazione con il comportamento suicida non era materialmente differente fra gli utenti dei 4 farmaci studiati. Similmente per il suicidio mortale, il RR fra i pazienti a cui fu prescritto un  antidepressivo 1 – 9 giorni prima della loro data d’indice era 38.0 (95% CI, 6.2-231) rispetto a coloro a cui fu prescritto un  antidepressivo 90 giorni o più prima della loro data d’indice. Non c’erano associazioni significative fra l’uso di un antidepressivo particolare studiato ed il rischio di suicidio.

Il rischio di comportamento suicida dopo il trattamento cominciante dell’antidepressivo è simile fra gli utenti dell’amitriptylina, fluoxetina e paroxetina rispetto al rischio fra gli utenti di dothiepin. Il rischio di comportamento suicida è aumentato nel primo mese dopo avere iniziato gli antidepressivi, particolarmente durante i primi 1 – 9 giorni. Un piccolo aumento possibile nel rischio (importanza statistica bordering) fra quelli che iniziano con i più nuovi antidepressivi, paroxetina, è di una grandezza che potrebbe prontamente essere dovuto alla confusione incontrollata dalla severità della depressione. Sulla base delle informazioni limitate, inoltre concludiamo che non c’è differenza notevole negli effetti dei farmaci sulle persone di 10 – 19 anni.

Pubblicazione: JAMA. 2004 Jul 21;292(3):338-43.

Tratto da: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=15265848

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