Ecco la settima parte della serie di 8 pubblicazioni di articoli, relazioni e studi che rispondono ad alcune importanti domande poste dai nostri lettori: esiste l’ADHD? I disturbi comportamentali dell’infanzia sono curabili con psicofarmaci? La pressione del marketing del farmaco genera prescrizioni in eccesso ed alimenta gli abusi? La ricerca scientifica è libera od è viziata e condizionata dalle case farmaceutiche? La salute dei nostri figli è realmente a rischio?
Stiamo pubblicando settimanalmente il punto di vista di autorevoli esperti, riprendendo testi già noti agli addetti ai lavori – resi però con linguaggio divulgativo – ed interviste mai tradotte in italiano, documenti inediti nel nostro paese e provocazioni di firme note del mondo della medicina e della psichiatria italiana ed estera.
In questo settimo numero, Vi proponiamo la relazione di un medico che ha vissuto “dall’interno” le udienze di investigazione avviate dalla Food and Drug Administration in USA a seguito del brusco aumento di suicidi correlati con l’assunzione di psicofarmaci. La situazione americana appare “lontana” da quella della nostra penisola, ma a causa dell’abitudine italiana a “copiare” le tendenze diagnostiche d’oltreoceano, gli stessi identici abusi si stanno invece riproponendo anche nel nostro paese.
Quali contromisure adottare? Leggi l’articolo in rassegna stampa!