26 Ottobre 2015

Una sostanza antifiamma alla base dell’ADHD

Di GIacomo ALfiero – fonte: West-info.eu Il disturbo da deficit di attenzione potrebbe essere causato anche da una sostanza antifiamma comunemente usata nella fabbricazione di quasi tutti gli oggetti che ogni madre utilizza quotidianamente. Sotto accusa, secondo gli esperti di Neurotoxicology and Teratology, è il polibrominato difenile (PBDE).Presente in molti prodotti elettronici, utensili in plastica e persino materiali a stretto contatto con il corpo come divani, materassi e cuscini. Le misurazioni, ripetute all’età di 3, 4 e 7 anni, hanno mostrato che il numero di casi di ADHD raddoppia tra i bambini più esposti alla sostanza in fase prenatale. Risultati decisamente preoccupanti, tanto che la […]
22 Luglio 2015

Un sonno più sereno riduce i sintomi dell’Adhd

Di Andrea Piccoli – Fonte: Italiasalute.it Auspicabile un intervento comportamentale sul riposo notturno
16 Luglio 2015

Disattenti, distratti, iperattivi Sono i bambini ad avere un problema O è la società che non sa più gestirli?

Di Stella Savino – Fonte: 27ora, blog del Corriere della Sera La maggior parte dei bambini è iperattivo per natura, eppure è perfettamente normale. Così come molti bambini sono disattenti, eppure questo non significa che siano malati. E allora dov’è che tracciamo la linea di demarcazione tra ciò che è normale e ciò che non lo è?
26 Maggio 2015

Quando un animale può curare mente e corpo

Fonte: La Stampa L’equitazione integrata è nata allo scopo di affiancare con successo le classiche terapie mediche nei pazienti affetti da Sindrome di Down, schizofrenia, autismo, ADHD o pazienti psichiatrici. E i risultati si vedono
19 Aprile 2015

Il “blu” e il “verde” migliorano lo sviluppo emotivo dei bambini

Fonte: Econews Parchi e spiagge aiutano i più piccoli a superare le difficoltà emotive e sociali, lo dice uno studio spagnolo
19 Aprile 2015

Troppo cellulare in gravidanza? Rischio di iperattività per il nascituro

Di Marco Fasolino – Fonte: Gravidanzaonline.it Da parecchio tempo, oramai, tablet esmartphone hanno cambiato e stanno continuando a modificare le abitudini di larga parte della popolazione, sia maschile che femminile. Il mercato della telefonia mobile è in continua espansione, ed essi vengono considerati strumenti indispensabili per la vita quotidiana, e abbondano nelle borsette o nelle tasche di donne e ragazze.
18 Aprile 2015

Iperattività: un trattamento rivoluzionario senza farmaci

Fonte: SiliconWadi Originari di Baqa Al-Gharbiya, vicino Hedera, Aziz Kaddan e Anas Abu MuKh sono stati ammessi all’Università di Haifa all’età di 16 anni e ne sono usciti, laureati in informatica, che di anni ne avevano 19. Aziz Kaddan ha già fondato la Kaddan Neuro Solution, un’azienda locale specializzata nella diagnostica informatica del disturbo chiamato Deficit di attenzione e iperattività (ADHD).
17 Aprile 2015

Iperattività, identificata una possibile base biologica

Autore: Chiara Palmerini – Fonte: FOCUS Uno studio di ricercatori italiani ha scoperto in studi sui topi che all’origine del disturbo da deficit di attenzione e iperattività potrebbe esserci la carenza di un enzima nel cervello.
14 Marzo 2015

Più cautela nell’uso del Ritalin

Fonte: Corriere del Ticino (Svizzera) Approvata dal Nazionale una mozione che mira a un maggior controllo del farmaco
4 Marzo 2015

Psicofarmaci non efficaci nella cura dei bambini iperattivi?

Di Valentina Cervelli – fonte: medicinalive.com Gli psicofarmaci non hanno effetto positivo sui bambini affetti da deficit dell’attenzionee iperattività: è necessario quindi fermare questo tipo di approccio terapeutico. E’ questo l’allarme lanciato dal comitato indipendente per la farmacovigilanza pediatrica «Giù le mani dai bambini».
2 Marzo 2015

Neurologo Usa, sindrome iperattività non esiste

La definizione sarebbe una collezione 20 casistiche diverse Fonte: Ansa.it
2 Marzo 2015

Deficit di attenzione: perché i bambini francesi non ne soffrono e gli americani sì?

Differenti approcci all’Adhd: anche educazione e alimentazione potrebbero essere le cause del problema. E in Italia? Di Eleonora Lorusso – Fonte: salute.panortama.it