Bimbi iperattivi: un film contro i pregiudizi

giù le mani dai bambini news
L’Italia non è un paese per bimbi: i responsabili delle nostre emittenti televisive considerano i bambini – e a maggior ragione i “bambini problematici” – un tema di nicchia che non riscuote interesse, in contrasto con la realtà di tutti giorni, dove nelle famiglie e soprattutto a scuola i problemi comportamentali gravi dei più piccoli costituiscono una crescente emergenza pedagogica.
Anche per questo il regista Alberto Coletta ha lavorato sul film LA SINDROME DEI MONELLI per tre anni, con l’aiuto e l’incoraggiamento del produttore Thomas Torelli, del Piemonte Doc Film Fund e delle numerose associazioni che hanno partecipato a questo progetto. Questo film parla di allegria, amore, speranza, ma anche di pregiudizio e ignoranza verso bambini “diversi”: temi universali che riguardano tutti. Un film nato dall’incontro con centinaia di genitori, insegnanti, esperti che racconta l’avventura di Julia, una bambina “iperattiva e disattenta”, della sua famiglia e della ricerca instancabile di modi e strumenti per aiutarla a vivere una vita “normale” e serena.
“Sono sempre più numerose le famiglie che entrano nel labirinto della sanità alla ricerca di un supporto e di una cura – ha dichiarato Coletta – scontrandosi con problemi di ignoranza e disinformazione”. Lungo questo percorso però s’incontrano anche diverse realtà italiane che si occupano seriamente dell’infanzia, tra le quali il Comitato “Giù le mani dai bambini” (www.giulemanidaibambini.org), che ha collaborato con la regia del film e che si batte da anni perché i bambini iperattivi non vengano facilmente etichettati come “malati” e perché i genitori abbiano una conoscenza più completa possibile sui rischi della somministrazione disinvolta di psicofarmaci ai bimbi per migliorarne le performance comportamentali.
“Un lavoro interessante, quello di Coletta – ha dichiarato Luca Poma, giornalista e portavoce nazionale di “Giù le Mani dai Bambini – in ragione di quanto solleva il dibattito su una tematica di stringente attualità: la ‘normalizzazione chimica’ del comportamento di bambini diversi non è affatto un problema solo Americano, il gusto per le ‘scorciatoie’, per le pillole miracolose che apparentemente risolvono ogni disagio sta prendendo piede anche in Italia”.
Nonostante il disinteresse delle nostre televisioni, il direttivo di Piemonte Movie Glocal Network decide di promuovere LA SINDROME DEI MONELLI tra i migliori film realizzati nel 2011. Un film impegnato socialmente senza voci fuori campo che spieghino quello che dovremmo capire da soli, senza interviste ad esperti o tuttologi da talk-show, senza lacrime in primo piano. Solo la forza della vita della piccola Julia, che scorre con rigore, costanza, pazienza, riuscendo a far emozionare e riflettere. Se il futuro delle nuove generazioni vi interessa ancora, questo film non vi lascerà indifferenti.
“LA SINDROME DEI MONELLI”
Film in concorso al “Piemonte Movie Festival”
La prima del film verrà proiettata al Cineporto in via Cagliari n° 42 (Torino)
alle ore 20:30 di venerdì 9 marzo 2012
fonte: Affariitaliani.it
L’Italia non è un paese per bimbi: i responsabili delle nostre emittenti televisive considerano i bambini – e a maggior ragione i “bambini problematici” – un tema di nicchia che non riscuote interesse, in contrasto con la realtà di tutti giorni, dove nelle famiglie e soprattutto a scuola i problemi comportamentali gravi dei più piccoli costituiscono una crescente emergenza pedagogica.
Anche per questo il regista Alberto Coletta ha lavorato sul film LA SINDROME DEI MONELLI per tre anni, con l’aiuto e l’incoraggiamento del produttore Thomas Torelli, del Piemonte Doc Film Fund e delle numerose associazioni che hanno partecipato a questo progetto. Questo film parla di allegria, amore, speranza, ma anche di pregiudizio e ignoranza verso bambini “diversi”: temi universali che riguardano tutti. Un film nato dall’incontro con centinaia di genitori, insegnanti, esperti che racconta l’avventura di Julia, una bambina “iperattiva e disattenta”, della sua famiglia e della ricerca instancabile di modi e strumenti per aiutarla a vivere una vita “normale” e serena.
“Sono sempre più numerose le famiglie che entrano nel labirinto della sanità alla ricerca di un supporto e di una cura – ha dichiarato Coletta – scontrandosi con problemi di ignoranza e disinformazione”. Lungo questo percorso però s’incontrano anche diverse realtà italiane che si occupano seriamente dell’infanzia, tra le quali il Comitato “Giù le mani dai bambini” (www.giulemanidaibambini.org), che ha collaborato con la regia del film e che si batte da anni perché i bambini iperattivi non vengano facilmente etichettati come “malati” e perché i genitori abbiano una conoscenza più completa possibile sui rischi della somministrazione disinvolta di psicofarmaci ai bimbi per migliorarne le performance comportamentali.
“Un lavoro interessante, quello di Coletta – ha dichiarato Luca Poma, giornalista e portavoce nazionale di “Giù le Mani dai Bambini – in ragione di quanto solleva il dibattito su una tematica di stringente attualità: la ‘normalizzazione chimica’ del comportamento di bambini diversi non è affatto un problema solo Americano, il gusto per le ‘scorciatoie’, per le pillole miracolose che apparentemente risolvono ogni disagio sta prendendo piede anche in Italia”.
Nonostante il disinteresse delle nostre televisioni, il direttivo di Piemonte Movie Glocal Network decide di promuovere LA SINDROME DEI MONELLI tra i migliori film realizzati nel 2011. Un film impegnato socialmente senza voci fuori campo che spieghino quello che dovremmo capire da soli, senza interviste ad esperti o tuttologi da talk-show, senza lacrime in primo piano. Solo la forza della vita della piccola Julia, che scorre con rigore, costanza, pazienza, riuscendo a far emozionare e riflettere. Se il futuro delle nuove generazioni vi interessa ancora, questo film non vi lascerà indifferenti.
“LA SINDROME DEI MONELLI”
Film in concorso al “Piemonte Movie Festival”
La prima del film verrà proiettata al Cineporto in via Cagliari n° 42 (Torino)
alle ore 20:30 di venerdì 9 marzo 2012

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