Dopo una brillante requisitoria del Pubblico Ministero, la 1° sezione penale della Corte d’Appello di Firenze ha condannato la psichiatra che aveva sperimentato sulla bambina Veronica Triolo un potente psicofarmaco senza informare della famiglia dei gravi potenziali effetti collaterali, e causandole poi danni permanenti: un importantissimo precedente per la difesa della libertà di scelta terapeutica e del diritto al consenso informato dei genitori.
Leggi il nostro comunicato stampa in Press Release, con le dichiarazioni del Pubblico Ministero, del nostro Portavoce Nazionale e della prof. Costa, titolare della 1° Cattedra di Psichiatria dell’Università di Roma “La Sapienza”!