25 Novembre 2013

Ritalin, bambini e sindrome adhd: il suo inventore sul letto di morte dice che e’ malattia inventata

Confessione shock sul letto di morte dell’inventore dell’adhd: “l’adhd è una malattia fittizia” Di Moritz Nestor, Current Concerns, WORLD PUBLIC UNION. Link all’articolo originale: http://www.worldpublicunion.org/2013-03-27-NEWS-inventor-of-adhd-says-adhd-is-a-fictitious-disease.html
12 Novembre 2013

Troppe diagnosi sindrome iperattività bimbi, boom farmaci

Sono una piccola parte di chi ne soffre dovrebbe usarli Fonte: ANSA
24 Ottobre 2013

Alcuni genitori di bambini con ADHD pensano di introdurre i figli allo sport professionistico per fornire loro spazi in cui l’iperattività sia “premiata”.

Fonte: State of Mind – Il Giornale delle scienze psicologiche I bambini e gli adolescenti con ADHD presentano come sintomo prevalente l’iperattività. Spesso, questo tratto temperamentale porta questi ragazzi a coinvolgersi in diverse attività fisiche, tra cui lo sport.
1 Ottobre 2013

Quale legame fra una dieta ricca di grassi e ADHD?

Di Angela Nanni – fonte: Sanihelp Sanihelp.it –  ADHD è l’acronimo utilizzato per parlare di un disturbo, purtroppo, sempre più comune nei bambini:il Disturbo da deficit di attenzione/iperattività .
1 Ottobre 2013

Deficit di attenzione e iperattività (ADHD), l’esercizio fisico fa bene

Autore: Gianluca Molinaro – Fonte: Iovalgo.com L’esercizio fisico può migliorare le prestazione dei bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività? Sembra di sì, secondo i risultati di una nuova ricerca condotta da un ricercatore della Michigan State University e pubblicata sull’ultimo numero del Journal of Pediatrics. In particolare, i ricercatori hanno osservato come dopo una sessione di attività fisica gli studenti con ADHD erano in grado di inibire e controllare meglio le distrazioni e ciò permetteva loro di concentrarsi meglio su un compito. Spesso questo disturbo viene trattato ricorrendo a trattamenti di tipo farmacologico, sebbene un numero sempre […]
17 Settembre 2013

Psicofarmaci, i giovani ne abusano aumenta l’uso di ecstasy e anfetamine

È il quadro allarmante che emerge dal’ultimo studio sulla popolazione studentesca di Espad (European school survey on alcohol and other drugs), realizzato in Italia dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), che segnala come circa il 15,4 per cento dei ragazzi prende psicofarmaci senza alcuna prescrizione medica. Un far-west dell’automedicazione Fonte: Repubblica.it
17 Settembre 2013

Le medicine per l’ADHD sono efficaci?

Di Claudia Moschi – Fonte: west-info.eu Un nuovo studio suggerisce che i benefici dei farmaci utilizzati per contrastare la sindrome di deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD) non abbiano effetti di lungo periodo. Diversi bambini sono stati valutati durante una ricerca durata – comprensiva di follow-up – oltre 6 anni. Lo studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry ha dimostrato che dopo anni di assunzione di medicine 160 su 180 piccoli osservati aveva mantenuto I sintomi dell’ADHD.  Questi dati non hanno fatto altro che rianimare il dibattito sull’opportunità di terapie di lungo periodo rispetto a […]
17 Settembre 2013

Psicofarmaci ai bambini iperattivi e sovradiagnosi

Bambini iperattivi. Sempre più numerosi, sempre più trattati. Fonte: www.bambinonaturale.it Il disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività (ADHD) oggi figura pure nel nuovo manuale dei disturbi mentali (Dsm5) – in uscita per maggio 2013 – e, se diagnosticato, apre la strada al trattamento psicofarmacologico. Ricordiamo che questo problema riguarda bambini che frequentano la scuola elementare…Bambini che, spesso sulla base di una diagnosi sommaria, iniziano ad assumere psicofarmaci. Perché la valutazione di un disturbo di iperattività dovrebbe tener conto di molti fattori diversi, familiari e ambientali, e non dovrebbe comportare il passaggio automatico al trattamento farmacologico. Questo è quanto affermato dal […]
28 Giugno 2013

“La fabbrica delle malattie”: un libro sul rapporto tra bambini e psicofarmaci

Fonte: Radio Vaticana – it.radiovaticana.va Bambini. Psicofarmaci sì, psicofarmaci no. Torna, ciclicamente, l’attenzione sul problema del trattamento farmacologico di questo tipo ai bambini. In allarme, genitori e associazioni che proteggono la salute dei minori. In Italia, la legge e le direttive dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) e dell’Istituto Superiore di Sanità prevedono particolare prudenza nella somministrazione di psicofarmaci ai bambini, in considerazione dei pericoli derivanti dall’assunzione di questi prodotti e degli effetti collaterali a lungo termine. Particolare attenzione su Ritalin, Strattèra e Prozac, per il trattamento dell’Adhd, disturbo da iperattività e deficit di attenzione. Negli Stati Uniti, il numero di […]
16 Giugno 2013

Il fumo passivo rende i bambini iperattivi

Di Marta Buonadonna – Fonte: Panorama.it Uno studio su madri e figli cinesi ha appurato che se la madre è esposta al fumo altrui in gravidanza il feto può subire conseguenze a livello neurologico che interessano la sua sfera emotiva e comportamentale
30 Maggio 2013

DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITÀ E ALIMENTAZIONE DEL BAMBINO

Di Simona Iannone, Naturopata – Fonte:  Cure-naturali.it I cibi spazzatura supportano indirettamente le case farmaceutiche nella produzione di psicofarmaci per “aiutare” i bambini a stare calmi e tranquilli. Una medicalizzazione troppo disinvolta non aiuta ed enfatizza tale problema, con effetti collaterali disastrosi. Per i genitori, gli insegnanti e altri specialisti che tutti i giorni sono a contatto con bambini e adolescenti vige l’obbligo di informarsi e approfondire con serietà una problematica spesso sottovalutata. In tutto questo, la via naturale di una corretta alimentazione e di una educazione responsabile si è dimostrata più efficace dei farmaci.
23 Maggio 2013

Il mio piccolo genio

Dal blog della psicologa Elisabetta Rotriquez In psicologia quando si parla di minori spesso si tende a confrontarsi esclusivamente con problemi o difficoltà, ma esistono anche altre realtà come quella dei bambini con particolari talenti. Ad esempio un bambino che a 3 anni già dimostra di conoscere i numeri, saper leggere, avere un linguaggio ricco, essere curioso e manifestare interesse verso la musica, l’arte o altre materie, probabilmente è un bimbo plusdotato. Un bambino/ragazzo viene definito plusdotato quando ha uno sviluppo cognitivo superiore allo sviluppo normale per un bambino della sua età. È importante riconoscere per tempo un bambino plusdotato […]