14 Ottobre 2017

La prospettiva neuroetica

Autore: Luigi Morticelli – fonte: Menteallegra Blogspot U.C.O. di Cllnica Psichiatrica , Dipartimento di Scienze Cllniche, Morfologiche e Tecnologiche Università degli Studi di Trieste Riportiamo quasi per intero un articolo di un gruppo di ricercatori : M De Vanna, C. Alagni, R. Marin, D. Carlino dell’Universita’ degli studi di Firenze.Alcune riflessioni su tali titpi di studi verranno fatte nella continuazione dell’articolo. L’articolo e’ tratto da “L’altro” rivista quadrimestrale della SIFIT.
24 Settembre 2016

Tutta l’attualità del nostro mondo… in un piccolo libro sulla rabbia dei bambini

di Rosa Linda Rizza* – Fonte: rivista on-line 2015 della SIAB (Società Italiana di Analisi Bioenergetica).  Sommario In questo articolo, l’autrice prende spunto da un libro per bambini sul tema della rabbia per esprimere le proprie considerazioni in merito al sostanziale analfabetismo emotivo che impregna sia le nostre pratiche che le nostre politiche educative   Analizzando le interazioni e il dialogo emotivo  genitore-figlio, vengono esplorati alcuni aspetti dei meccanismi psichici alla base della strutturazione del falso sé.
7 Febbraio 2016

Gli esperti sollecitano attenzione sulla prescrizione dei comuni medicinali per ADHD ai ragazzi

Di Megan Brooks – Fonte articolo originale: “ Experts Urge Caution When Prescribing Common ADHD Drug in Kids. Medscape. Nov 26, 2015. Traduzione a cura di Maurizio Prisco
27 Ottobre 2015

Problemi della ricerca farmacologica: il riesame dello “Studio 329” dimostra che i dati sull’efficacia della paroxetina erano stati falsificati

Paolo Migone – Condirettore di Psicoterapia e Scienze Umane E-mail <migone@unipr.it> Una versione di questo articolo è in stampa sul n. 4/2015 della rivista Psicoterapia e Scienze Umane (www.psicoterapiaescienzeumane.it)
27 Ottobre 2015

Restoring Study 329: efficacia e rischi di paroxetina e imipramina nel trattamento della depressione maggiore nell’adolescenza

Joanna Le Noury, psicologa ricercatrice1, John M. Nardo 2 , professore assistente clinico in pensione 2, David Healy , professore  1, Jon Jureidini, professore clinico 3 , Melissa Raven , borsista post-dottorato 3 , Catalin Tufanaru, ricercatore associato 4, Elia Abi-Jaoude, psichiatra del personale 5 Pubblicato su BMJ,2015 Traduzione in italiano a cura del Dott. Claudio Ajmone per GiùleManidaiBambini.org Testo originale in inglese, disponibile a questo link School of Medical Sciences, Bangor University, Bangor, Wales, UK Emory University, Atlanta, Georgia, USA Critical and Ethical Mental Health Research Group, Robinson Research    Institute, University of Adelaide, Adelaide, South Australia, Australia Joanna Briggs Institute, Faculty of Health Sciences, University of […]
24 Ottobre 2013

CONTROVERSIE DIAGNOSTICHE NELL’ADHD

Di William B. Carey* – traduzione in italiano di Ilaria Pagliotta per Comitato GiùleManidaiBambini Onlus Introduzione Quasi 15 anni fa ho avuto l’onore di partecipare ad una Consesus Conference sull’ADHD organizzata dal National Institutes of Health[1], con un intervento volto a rispondere alla seguente domanda: “Può l’ADHD essere considerato un vero e proprio disturbo?” La mia presentazione muoveva numerose critiche in proposito, che non diedero però adito a commenti costruttivi o denigratori, anzi dopo l’intervento, ed anche oltre, seguì un totale silenzio. Da allora fino ad oggi si persevera in una totale mancanza di dibattiti consapevoli. In realtà il nuovo […]
27 Giugno 2013

MALATTIE PSICHIATRICHE: SQUILIBRIO CHIMICO O SPACCIO DI MALATTIE?

Esistono le malattie psichiatriche e lo squilibrio e il disordine chimico? Dott. Fred Baughman Neurologo, Neurologo Infantile. Membro dell’Accademia Americana di Neurologia. Autore del libro La frode dell’ADHD:come la psichiatria trasforma bambini normali in ‘pazienti’. Nel 1948 l’Associazione Psichiatrica Americana ha formalizzato la divisione tra la neurologia e la psichiatria, assegnando alla neurologia l’ambito di diagnosi e trattamento delle malattie e delle anomalie organiche chimiche (palesi e microscopiche) del cervello e del sistema nervoso; di conseguenza la psichiatria si limitava alla classificazione e al trattamento delle situazioni di carattere emotivo e comportamentale, che non sono malattie.
19 Febbraio 2013

Ecco perché dovremmo eliminare la diagnosi di ADHD

di Steve Balt, MD*, fonte: http://www.kevinmd.com/blog/2012/02/eliminate-diagnosis-adhd.html, Traduzione a cura di Agnese Duranti *Steve Balt è uno psichiatria, autore di post sul blog Thought Broadcast. Ero riluttante all’idea di scrivere un articolo sull’ADHD. Sembra un terreno infido sul quale avventurarsi: a giudicare dai commenti che ho letto online e sulle riviste, oltre che dalla mia personale esperienza, esprimere un’opinione su questa diagnosi, o qualsiasi altro parere sulla psichiatria infantile, provoca critiche da entrambi i fronti. Ma dopo aver letto l’articolo di L. Alan Sroufe (“Ritalin impazzito”) apparso sul New York Times, mi sono sentito obbligato a scrivere. Se non avete letto l’articolo, vi […]
23 Novembre 2011

Alternative omeopatiche per bambini affetti da ADHD

DI: Dana Ulman M Ph.(*) – fonte: hpathy.com – http://hpathy.com/homeopathy-papers/homeopathic-alternatives-for-children-with-adhd/ – Traduzione a cura di Ilaria Pagliotta Nel 2004 negli Stati Uniti sono stati prescritti oltre 28 milioni di farmaci per il trattamento dell’ADHD (disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività), ed ancora nel 2008 si parla di oltre 39 milioni di prescrizioni. Malgrado il numero di prescrizioni di questi potenti psicofarmaci ai nostri bambini possa fare impallidire, il quotidiano americano Washington Post ha diffuso un esteso studio federale e multicentrico che confermerebbe “l’assenza di differenze a lungo termine tra bambini costantemente sotto trattamento farmacologico e quelli mai sottoposti a trattamenti farmacologici” (Vedantam, […]
30 Dicembre 2010

Argomenti a sfavore dei farmaci antipsicotici: più danni che benefici in 50 anni d’impiego*

Robert Whitaker – traduzione a cura di Paola Marangon (Medical Hypotheses (2004) 62, 5-13 – diffusione a cura dell’Osservatorio Italiano Salute Mentale (www.oism.info)) Uno studio della durata di 50 anni, dimostra che sul lungo periodo i pazienti psicotici curati senza psicofarmaci stanno meglio e hanno conseguito risultati migliori in termini di riabilitazione dalla sofferenza, senza soffrire dei pesanti effetti collaterali causati dalle molecole psicoattive. Un’articolata ed appassionante relazione che demolisce il mito dell’utilità di questi prodotti farmaceutici, al centro di un poderoso giro d’affari in USA ed anche in Europa. Scarica l’allegato
30 Dicembre 2010

Rischio cardiometabolico degli antipsicotici di seconda generazione nei bambini e negli adolescenti durante la prima esposizione

Concetta Crisafulli. Dipartimento Clinico e Sperimentale di Medicina e Farmacologia. Università di Messina (Farmacovigilanza.org) Gli antipsicotici di seconda generazione (atipici), in commercio da più di dieci anni, hanno parzialmente sostituito gli antipsicotici di prima generazione (convenzionali), in quanto ritenuti più tollerabili. Scarica l’allegato
30 Dicembre 2010

OSSERVAZIONI SULL’UTILIZZO DI BINAURAL-BEATS IN AMBITO PSICOPATOLOGICO

Giuseppe Guglielmo Leggiero: psicologo-psicoterapeuta, neuropsicologo Dal 2005 al 2007 per 22 casi, reperiti presso presidi sanitari, il trattamento psicoterapico è stato implementato con sedute di bineural-bit allo scopo di osservare gli effetti immediati o a breve termine prodotti dall’applicazione di tale programma in soggetti con accertata psicopatia. Scarica l’allegato