17 Ottobre 2018

Troppe diagnosi e troppe prescrizioni di psicofarmaci ai bambini: evidenze e inchieste su cui riflettere

Articolo di TerraNuova – giugno 2018 Resta attualissimo il problema delle sovra-diagnosi e della sovra-prescrizione di psicofarmaci in età pediatrica: ci sono evidenze scientifiche, sono state fatte inchieste giornalistiche. È ora di riflettere attentamente su questo problema-emergenza.
26 Agosto 2018

Chat e social, l’abuso può provocare iperattività e deficit di attenzione

Fonte: Ilgiornaledisicilia Gli adolescenti che usano molto smartphone e altri apparecchi multimediali hanno un rischio doppio rispetto a coetanei che adoperano poco tali mezzi di sviluppare disturbi comportamentali, in particolare il cosiddetto disturbo da iperattività e deficit di attenzione (ADHD),
12 Maggio 2018

Germania, giubbotti pieni di sabbia per calmare i bambini iperattivi

La misura, adottata in 200 scuole, divide gli esperti: «Ricordano le camicie di forza». Le giacchette pesano da 1,2 a 6 kg e costano tra i 140 e i 170 euro. Agli studenti piace indossarle Fonte: Corriere della Sera – Autore: Monica Ricci Sargentini
20 Aprile 2018

L’aumento di diagnosi di ADHD è dovuto a marketing e non alla medicina: Uno studio incolpa per l’aumento le aziende farmaceutiche, gruppi di appoggio creati ad hoc e persone che fanno autodiagnosi on-line.

Articolo originale: http://www.dailymail.co.uk/health/article-2841060/Rise-ADHD-cases-marketing-not-medicine-Study-blames-increase-drug-companies-pushy-support-groups-people-self-diagnosing-online.html – di Mdlene Davies, per Daily Mail Traduzione in italiano a cusa di Barbara Wade L’ADHD “è più una peste più culturale che medica”  Il numero di diagnosi e di trattamenti farmacologici è salito alle stelle in confronto a 5 anni fa Gli esperti hanno detto che sono cinque i fattori chiave alla base del trend di aumentò delle diagnosi di ADHD Le aziende farmaceutiche fanno pressione a favore di trattamenti farmacologici  per l’ADHD Spesso i “gruppi di appoggio” lavorano insieme alle aziende farmaceutiche L’approccio all’ADHD tramite terapia della parola è stato abbandonato a favore del trattamento farmacologico Linee guide con bassissime soglie minime […]
20 Aprile 2018

Mangiando pesce bimbi dormono meglio e sono più intelligenti

Fonte: ANSA Pesce una volta a settimana nel piatto dei più piccoli migliora il sonno e potrebbe aumentare il quoziente intellettivo dei bambini. Lo rivela una ricerca svolta presso la University of Pennsylvania e pubblicata questa settimana sulla rivista edita da Nature “Scientific Reports”. In passato diversi studi hanno collegato la carenza di sonno a minori capacità cognitive nei bambini, nonché a disturbi anti-sociali. Altri studi hanno collegato il consumo di grassi omega-3, di cui è ricco il pesce, a migliore qualità del sonno e miglioramento dei disturbi anti-sociali. I ricercatori Usa in questo studio hanno voluto vedere se in […]
31 Ottobre 2017

Gravidanza. Troppo paracetamolo aumenta rischio di deficit di attenzione e iperattività nei bambini

Autore: Lisa Rapaport – Fonte: Quotidianosanità Uno studio condotto in Norvegia ha fatto emergere una significativa associazione tra eccessiva assunzione di paracetamolo in gravidanza e aumento del rischio di deficit di attenzione e iperattività (Adhd) del bambino.
29 Ottobre 2017

Dsa o iperattivi? Forse solo monelli: i bambini malati immaginari e la troppa diagnostica neuropsichiatrica

Di Enrica Roddolo – Fonte: IlCorriere.it l pedagogista Daniele Novara lancia l’allarme: «C’è un eccesso di diagnostica neuropsichiatrica in Italia. Perché nessuno tollera più l’immaturità dell’infanzia»
14 Ottobre 2017

Farmaci ADHD non testati in sicurezza ed efficacia nel tempo

PLos One. – Medscape Medical News – traduzione a cura di MY English School – Torino Una nuova ricerca mostra che gli studi che supportano l’approvazione della maggioranza dei farmaci usati per trattare il disturbo di attenzione / iperattività (ADHD) nei bambini non sono stati progettati per dimostrarne la sicurezza e l’efficacia a lungo termine o per individuare rare controindicazioni (AEs).
14 Ottobre 2017

Deficit attenzione e iperattività. Per gli adolescenti inefficaci i farmaci a uso pediatrico

Fonte: JAMA online – Lisa Rapaport – (Versione italiana a cura di Quotidiano Sanità/Popular Science) Pubblicati da JAMA i risultati di una revisione degli studi centrati sui trattamenti farmacologici e psicoterapeutici dei disturbi da deficit di attenzione/iperattività (ADHD). I dati raccolti suggeriscono che gli adolescenti hanno esigenze di trattamento ben distinte da quelle dei bambini più piccoli; quindi le indicazioni terapeutiche attuali per l’uso dei farmaci non sono generalizzabili.
14 Ottobre 2017

Bambini iperattivi: alcuni diventano grandi geni

Di Valentina Morosini – Fonte: http://mamma.pourfemme.it/ Kurt Cobain, Pablo Picasso, Thomas Edison e perfino al rivoluzionario Che Guevara. Sono solo alcuni dei bambini diventati famosi con la sindrome da iperattività e deficit di attenzione, che trasforma alcuni bimbi in ‘piccole pesti‘.
23 Settembre 2017

“Disattivare i segnali di allarme con i farmaci”. Intervista a Angel Pascual

Probabilmente quel bambino inizialmente etichettato come iperattivo, definizione imposta da una “persona illuminata”, finirà per ritrovarsi con quattro, cinque, sei etichette e una quantità di trattamenti a base di psicofarmaci che lo porterà ad una vita vegetativa” Autore: Redazione Pressenza-Madrid – Quest’articolo è disponibile anche in: Spagnolo – Traduzione dallo spagnolo di Giuseppina Vecchia per Pressenza Angel Pascual è un medico di famiglia presso il centro di salute comunitaria e di cura a Buitrago del Lozoya, Madrid. È membro attivo della Comunità per lo sviluppo umano, organizzazione attraverso la quale ha promosso, nel 2007, una campagna per denunciare i danni causati dal consumo di psicofarmaci nell’infanzia. Lo […]
23 Settembre 2017

Boom di psicofarmaci per bambini, italiani primi in Europa: “Trend pericoloso”

Il problema di molti genitori spesso, è quello di avere un figlio che si sveglia mediamente la notte ogni 30-60 minuti, e non nei primissimi mesi, ma anche intorno all’anno e oltre. Parecchi genitori hanno riscontrano miglioramenti e sono tornati a dormire dopo aver somministrato ai piccoli ‘insonni’ farmaci a base di niaprazina. Fonte:  IrpiniaNews