Autore: Chiara Palmerini – Fonte: FOCUS Uno studio di ricercatori italiani ha scoperto in studi sui topi che all’origine del disturbo da deficit di attenzione e iperattività potrebbe esserci la carenza di un enzima nel cervello.
Di Valentina Cervelli – fonte: medicinalive.com Gli psicofarmaci non hanno effetto positivo sui bambini affetti da deficit dell’attenzionee iperattività: è necessario quindi fermare questo tipo di approccio terapeutico. E’ questo l’allarme lanciato dal comitato indipendente per la farmacovigilanza pediatrica «Giù le mani dai bambini».
Differenti approcci all’Adhd: anche educazione e alimentazione potrebbero essere le cause del problema. E in Italia? Di Eleonora Lorusso – Fonte: salute.panortama.it
LA SEROTONINA DIETRO AI DISTURBI DELL’UMORE Gli scienziati californiani ritengono che mangiare pesce possa far bene in molti disturbi dell’umore e comportamentali come depressione, aggressività, ADHD, autismo e altri ancora. Di Luigi Mondo – fonte: salute.diariodelweb.it
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, una preoccupante “epidemia” che dice molto delle difficoltà a educare di genitori e insegnanti. Lettera di Eleonora Mazza, psicologa dell’età evolutiva Fonte: www.tempi.it
Fonte: Informazione.it “La diagnosi del cosiddetto ADHD, basato sull’uso di un programma al computer è equivalente alla lettura dei tarocchi. Indipendentemente dal metodo, tutto ricade su un’interpretazione soggettiva del comportamento, cosa assolutamente non scientifica.”
Fonte: Romagnamamma.it ADHD: dietro quattro lettere si nascondono 1.547 minori. Sono tanti, in Emilia-Romagna, quelli con una diagnosi di disturbo da deficit dell’attività e dell’attenzione, una patologia che inizia nella età dello sviluppo e che si presenta con disattenzione, iperattività e impulsività che possono compromettere l’adattamento del bambino e determinare anomalie nell’interazione sociale, predisponendo ad altre patologie e al disagio quando darà più grande.
Fonte: Bimbisaniebelli.it Secondo le ultime ricerche, gli antidepressivi in gravidanza raddoppiano la possibilità che il bambino abbia il deficit di attenzione e che sviluppi minori capacità di linguaggio
Fonte: paginemediche.it L’allattamento al seno protegge il bambino dallo sviluppo della sindrome da deficit di attenzione e iperattività. La scoperta è di un nuovo studio dell’Università di Tel Avivche ha rilevato un’associazione tra l’assunzione di latte materno e la riduzione del rischio di ammalarsi del disordine comportamentale più comunemente diagnosticato ai bimbi e agli adolescenti.
Fonte: Agenzia AGI Le iniezioni di steroidi praticate alle donne incinte prima delle nascite premature potrebbero aumentare il rischio del bambino di soffrire di difficolta’ comportamentali ed emotive.