11 Gennaio 2011

Sintomi ossessivi compulsivi metilfenidato-indotti in un uomo anziano

2003 Serby M et Al. Qui si riporta il caso di un uomo anziano con depressione e un inizio di Alzheimer trattato con Metilfenidato. Autori: Serby M. Università/laboratorio: Department of Psychiatry, Beth Israel Medical Center, and Albert Einstein College of Medicine, New York, New York 10003, USA. mserby@bethisraelny.org Abstract: Un uomo anziano di 82 in trattamento per depressione e iniziale malattia d’Alzheimer fu  iniziato al metilfenidato. Ne conseguì un significativo comportamento ossessivo-compulsivo, che diminuì dopo parecchie settimane quando il metilfenidato fu sostituito con fluvoxamina. Il paziente non ha avuto una precedente  storia psichiatrica, ma aveva una sorella con disordine ossessivo-compulsivo. […]
11 Gennaio 2011

Tics Motori/orobuccali e comportamenti compulsivi indotti da droghe stimolanti

1990 Borcherding BG et Al. Qui si analizza il manifestarsi di tics motorie comportamenti perseverativi/compulsivi in ragazzi iperattivi sottoposti a Metilfenidato. Autori: Borcherding BG, Keysor CS, Rapoport JL, Elia J, Amass J. Università/laboratorio: Child Psychiatry Branch, National Institute of Mental Health, Bethesda, MD 20892. Abstract: La manifestazione di movimenti anormali o di comportamenti  perseverativi/compulsivi sono stati notati in 34 (76%) di un gruppo di 45 ragazzi iperattivi durante la prova doppio-cieco di trattamento crossover di metilfenidato e destroanfetamina dati in una vasta gamma di dosi. Questi effetti avversi erano spesso deboli e transitori e si sono presentati solitamente soltanto con […]
11 Gennaio 2011

Trattamento controllato dell’ADHD e comorbile sindrome di Tourette con stimolante

1997 Castellanos FX et Al. Qui si si vogliono determinare gli effetti del metilfenidato (MPH) e della destroanfetamina (DEX) sulla severità dei tic in ragazzi con il disordine di deficit d’attenzione /iperattività (ADHD) comorbile con la sindrome di Tourette. Visualizza il testo completo
11 Gennaio 2011

Effetti del ripetuto trattamento con metilfenidato nel ratto giovane: sensibilizzazione sia d’attività locomotrice che di stereotipato annusamento

1999 McDougall SA et Al. Qui si sono compiuti degli esperimenti nei ratti somministrando più volte e con dosi diverse il metilfenidato per verificarne gli effetti indotti sul comportamento. Visualizza il testo completo
11 Gennaio 2011

Antidepressivi e il Rischio dei Comportamenti Suicidari.

2004 Hershel Jick et Al. Studio relativo alla relazione tra comportamenti di tipo suicidario e l’uso di alcuni antidepressivi. Autori: Hershel Jick, MD; James A. Kaye, MD, DrPH; Susan S. Jick, DSc Università/laboratorio: Boston University School of Medicine, 11 Muzzey St, Lexington, MA 02421 (hjick@bu.edu). Abstract: Contesto: La relazione tra l’uso di antidepressivi, soprattutto degli inibitori selettivi dei ricaptatori della serotonina (SSRIs), e i comportamenti di tipo suicida, ha ricevuto una notevole attenzione dal pubblico recentemente. L’uso di tali farmiaci tra gli adolescenti ha suscitato particolare preoccupazione. Obiettivo: Per stimare i relativi rischi (RRs) di comportamenti suicidi non-fatali, si è […]
11 Gennaio 2011

Quali sono le cause di una reazione avversa o fatale agli inibitori selettivi dei ricaptatori della serotonina?

2001 Dalfen A.K. et Al. Studio dei fattori di rischio associati allo sviluppo di reazioni avverse agli SSRIs. Autori: Dalfen A.K.; Stewart D.E. Università/laboratorio: University of Toronto, Toronto, Ontario. Abstract: OBIETTIVO: Determinare i fattori di rischio associati allo sviluppo di reazioni avverse ai farmaci (Adverse Drug Reactions, ADR) gravi o fatali o all’overdose intenzionale da parte di pazienti nell’ambito degli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI). METODI: Sono stati presi in esame dati provenienti dal database del centro Health Canada inerenti a reazioni avverse ai farmaci di SSRI dal 1986 al 1996, insieme al supporto della letteratura medica. RISULTATI: […]
11 Gennaio 2011

Rischi di suicidio durante il trattamento con antidepressivi

2006 Simon G.E. et Al. Nessuna apparente differenza di rischi di suicidio tra l’uso dei più vecchi e dei più recenti farmaci antidepressivi, anche se i più vecchi possono far aumentare i rischi di suicidio durante il primo mese di trattamento. Autore: Simon G.E., Savarino J., Operskalski B., Wang P.S. Università/laboratorio: dato non disponibile Abstract: Domanda: I rischi di suicidio sono relativi al tipo di antidepressivo (più vecchio o più recente) o aumentano comunque nel primo mese di trattamento?      METODI Disegno: studio in retrospettiva. Periodo di Follow-Up: 6 mesi successivi alla prescrizione iniziale antidepressivo. Setting: i membri di un Piano […]