Ann Intern Med. 1995 Oct 15;123(8):572-83.

Caratteristiche genetiche e cliniche di 42 famigliari con resistenza all'ormone tiroideo. Studio prospettico del National Institutes of Health Prospective.

Brucker-Davis F, Skarulis MC, Grace MB, Benichou J, Hauser P, Wiggs E, Weintraub BD.

Molecular and Cellular Endocrine Branch, NIDDK, National Institutes of Health, Bethesda, MD 20892-1758, USA.

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OBIETTIVO: Determinare le caratteristiche genetiche e cliniche di resistenza all'ormone tiroideo in uno studio da una singola istituzione. DISEGNO: Prospettivo, studio controllato. SETTING: National Institutes of Health. PAZIENTI: 104 pazienti con resistenza all'ormone tiroideo da 42 famigliari e da 114 parenti non affetti che condividono l'ambiente dei pazienti e i backgrounds genetici. MISURE: Tiroide, cardiovascolare, psicometrico, udivivo, discorso e prova di sviluppo; prove della tiroide effettuate alla linea di base e dopo stimolazione del rilascio dell'ormone TSH; ed analisi del DNA per rilevazione delle mutazioni del gene ricettore dell'ormone tiroideo beta (TR beta) (exons 9 e 10). Valutazione di compensazione tessuto-specifica di resistenza. RISULTATI: L'eredità era autosomale dominante in 22 famiglie, sporadiche in 14 famiglie e sconosciuta in 6 famiglie. Abbiamo trovato mutazioni in 25 famigliari (64 pazienti); 16 mutazioni erano nell'exon 9 e 9 erano nell'exon 10 del gene beta TR. In persone con resistenza all'ormone tiroideo, abbiamo misurato l'incidenza aumentata del gozzo (65%), del disordine da deficit di attenzione iperattività (60%), del quoziente d'intelligenza inferiore di 85 (38%), dell'impedimento del linguaggio (35%) e della statura bassa (18%). Inoltre abbiamo descritto le nuove caratteristiche cliniche, quali infezioni dell'orecchio, naso e gola (56%); peso-per-altezza bassa nei bambini (32%); perdita della capacità uditiva (21%); ed anomalie cardiache (18%). Il genotipo, l'età, se la madre aveva resistenza all'ormone tiroideo ed il sesso hanno influenzato il fenotipo. La resistenza del tessuto ha variato da affine ad affine e ad implicato, in ordine decrescente, la ghiandola pituitaria, il cervello, l'osso, il fegato ed il cuore. CONCLUSIONI: Questo studio sottolinea l'incidenza delle caratteristiche classiche di resistenza all'ormone tiroideo, descrive le nuove caratteristiche cliniche di questa condizione per la prima volta e sottolinea l'eterogeneità del fenotipo.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=pubmed&cmd=Retrieve&dopt=AbstractPlus&list_uids=7677297&query_hl=5&itool=pubmed_DocSum