Neuropsychiatry Neuropsychol Behav Neurol. 1997 Apr;10(2):151-4.
Disordine da deficit di attenzione iperattività associato con epilessia orbitofrontale in un padre ed un figlio.
Powell AL, Yudd A, Zee P, Mandelbaum DE.
Department of Neurology, Robert Wood Johnson Medical School, University of Medicine and Dentistry of New Jersey, New Brunswick, USA.
Gli autori segnalano un padre e figlio con epilessia del lobo frontale ed i sintomi di disordine da deficit di attenzione iperattività (ADHD). L'iperattività e il deficit di attenzione è una sindrome definita dai test di verifica che includono la disattenzione, comportamento impulsivo, concentrazione alterata e irrequietezza motoria. Non richiede la valutazione medica o neurocomportamentale per determinare un'eziologia di fondo. Il padre è un uomo di 45 anni valutato per possibile ADHD. Il suo rinvio è venuto dopo la diagnosi di ADHD nel suo figlio di 6 anni che ha reagito bene al trattamento con metilfenidato HCL. La valutazione neurocomportamentale del padre ha suggerito la disfunzione del lobo frontale. L'immagine di risonanza magnetica e l'elettroencefalografia (EEG) erano normali. La tomografia computata ad emissione di singolo-fotone del cervello 99mTc HMPAO (SPECT) ha rivelato l'ipoperfusione orbitofrontale di sinistra. L'anamnesi supplementare di sua moglie ha rivelato i sintomi episodici indicativi dell'epilessia non convulsiva che ha incluso lo sguardo assente, comportamento automatico complesso e lacune amnestiche. Il trattamento del padre con carbmazepine ha prodotto un miglioramento drammatico. La valutazione successiva del suo figlio, attualmente in trattamento di mantenimento con metilfenidato HCL per ADHD, ha elicitato una storia coerente con l'epilessia parziale motoria atonico semplice. Il cervello SPECT del figlio ha rivelato difetti orbitofrontali bilaterali di ipoperfusione. Il disordine da deficit di attenzione iperattività è una sindrome che può essere causata dalle lesioni o dall'epilessia del lobo frontale. Nella situazione di possibile ADHD, la valutazione neurologica è garantita. Anche se una sovravalutazione sulla formazione d'immagine strutturale o EEG in una tal valutazione deve essere scoraggiata, il cervello SPECT può essere utile per valutare i pazienti con i sintomi dei disordini di attenzione per l'epilessia frontale.