Disordine di deficit di attenzione iperattività e correlati neurocognitivi dopo apoplessia infantile.

Max JE, Mathews K, Manes FF, Robertson BA, Fox PT, Lancaster JL, Lansing AE, Schatz A, Collings N.

University of California, San Diego, USA. jmax@ucsd.edu

Abbiamo studiato la frequenza e le componenti neurocognitive correlate del disordine di deficit di attenzione iperattività e i tratti di questo disordine (ADHD) dopo apoplessia nell'infanzia e la diagnosi ortopedica nei controlli medici. Ventinove bambini con lesioni focali apoplettiche e separatamente bambini abbinati con piede deforme o scoliosi sono stati studiati con standardizzate valutazioni psichiatriche le funzioni intellettuali, accademiche, adattive, esecutive e di motivazione. I tratti cronici di ADHD erano sensibilmente più comuni nei partecipanti apoplettici senza ADHD pre colpo apoplettico che in quelli di controllo ortopedici (16/28 vs. 7/29; Fisher esatto p < 02). I tratti cronici di ADHD in quelli di controllo ortopedici si è presentato esclusivamente in maschi con piede deforme (7/13; 54%). I partecipanti con tratti correnti di ADHD funzionavano significativamente peggio (p < 005) dei partecipanti senza tratti correnti di ADHD negli esiti di tutte le misure. All'interno del gruppo apoplettico, i tratti correnti di ADHD erano associati significativamente con un quoziente d'intelligenza verbale più basso ed il rendimento in aritmetica (p < 04), più errori non perseverativi (p < 005) e più bassa motivazione (p < 004). Un'analisi delle componenti principali di selezionate variabili negli esiti associate significativamente con i tratti correnti di ADHD ha rivelato "indebolimento neurocognitivo" e fattori "disattenzione-apatia". L'ultimo fattore era un predittore più consistente di tratti corrente di ADHD nelle analisi di regressione. Questi risultati suggeriscono che la disattenzione e l'apatia sono le caratteristiche principali dei tratti di ADHD dopo il colpo apoplettico nell'infanzia. Questa associazione può fornire gli indizi verso la comprensione dei meccanismi sottostanti la sindrome.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=14632240&query_hl=5&itool=pubmed_docsum