Regno Unito, “giovani usano medicine come droghe: 657mila ricette in un anno″

L’ente di controllo della qualità della sanità britannica sottolinea come, negli ultimi sei anni, le prescrizioni mediche per alcune sostanze cosiddette “controllate” siano aumentate del 50%. Si tratta soprattutto del metilfenidato, principio attivo che stimola il cervello e viene ricercato dagli adolescenti per “incrementare” – e alterare – le proprie capacità cognitive

Di Daniele Guido Gessa – fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/14/regno-unito-adolescenti-usano-medicine-come-droghe-smart-657mila-ricette-nel-2012/684411/

Medicine usate come droghe, da parte di giovani e giovanissimi che riescono a ottenerle nei modi più diversi. L’avvertimento arriva dall’ente di controllo della qualità della sanità britannica, che sottolinea come, negli ultimi sei anni, leprescrizioni mediche per alcune sostanze “controllate” – come vengono definite in ambiente medico anglosassone – siano aumentate del 50%. Il timore, appunto, che queste prescrizioni, talvolta, nascondano un utilizzo improprio da parte dei ragazzi. “Gli operatori sanitari dovrebbero stare molto attenti, perché queste sostanze possono andare incontro a un errato utilizzo”, fa sapere l’ente con un report. E a finire sul banco degli imputati, questa volta, soprattutto le medicine utilizzate per l’Adhd, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, una condizione sempre più spessodiagnosticata a bambini in tenera età, ai quali, non senza polemiche, vengono prescritti questi farmaci. Il metilfenidato, il principio attivo principale, stimola il cervello e, secondo la stampa britannica ma anche secondo molti osservatori sanitari, sempre più spesso viene ricercato dagli adolescenti che vogliono incrementare – e alterare – le proprie capacità cognitive. “Siamo consapevoli, come scrive la stampa e la letteratura scientifica, che il metilfenidato viene utilizzato sempre più come una droga ‘smart’. Ma gli effetti a lungo tempo di questo utilizzo sono ancora ignoti”, ha precisato l’ente di controllo.

Il metilfenidato, che spesso viene scambiato per unaanfetamina sia per la sua composizione chimica che per gli effetti che causa, oltre che per il disturbo da deficit dell’attenzione e iperattività, viene usato anche per trattare le conseguenze dei traumi cranici, condizioni patologiche come lanarcolessia e come la sempre più diffusa sindrome daaffaticamento cronico. Negli Stati Uniti viene venduto principalmente come Ritalin, ma tante altre medicine contengono questo principio attivo, come la Ritalina, ilConcerta, il Metadate, il Merhylin e il Rubifen. In Italia si cominciò a vendere il Ritalin, proprio con questo nome, nel 2007, chiaramente solo con presentazione di una ricetta medica. Il disturbo Adhd – di cui qualcuno però mette in dubbio persino la reale esistenza – viene di solito diagnosticato a bambini fra tre e sette anni di età e, secondo le stime, interesserebbe fra il 2 e il 5% della popolazione in età scolastica.

 

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