Effetti del programma di arte-terapia su ansia e depressione  tra i bambini ustionati di 6-12 anni

area scientifica Giù le mani dai bambini Onlus

Hossein Rezazadeh1, Razieh Froutan2,3, Ali Ahmad Abadi4,  Seyed Reza Mazloum2,3, Kaveh Moghaddam5

Pubblicato su Macedonian Journal of Medical Sciences 2020   

Traduzione in italiano a cura del Dott. Claudio Ajmone per GiùleManidaiBambini.org

Testo originale in inglese, disponibile a questo link

1Critical Care Nursing, School of Nursing and Midwifery, Mashhad University of Medical Sciences, Mashhad, Iran;
2Department of Medical Surgical Nursing, School of Nursing and Midwifery, Mashhad University of Medical Sciences, Mashhad, Iran;
3Nursing and Midwifery Care Research Center, Mashhad University of Medical Sciences, Mashhad, Iran;
4Surgical Oncology Research Center, Mashhad University of Medical Sciences, Mashhad, Iran; 5Exceptional children Psychology and Education, University of Social Sciences and Researches, Tehran, Iran

Abstract

INTRODUZIONE: Ci sono vari modi per alleviare le lesioni fisiche, ma meno attenzione è stata dedicata al trattamento delle lesioni psicologiche nei bambini ustionati.

SCOPO: Il presente studio è stato condotto per indagare gli effetti dell’arte terapia utilizzando la pittura e la musica per ridurre l’ansia e la depressione nei bambini ustionati.

MATERIALI E METODI: Questo studio era uno studio clinico randomizzato a tre gruppi con un disegno pre-test-post-test che è stato eseguito su 60 bambini di età compresa tra 6-12 anni. I pazienti sono stati ammessi al Burn Center of Imam Reza Hospital, Mashhad, Iran, entro il 2018 sono stati selezionati con il metodo del campionamento di convenienza e divisi a caso in tre gruppi, vale a dire, due di intervento (sottoposti ad arte e musica) e un gruppo di controllo. Dieci sessioni di arteterapia della durata di 45 minuti sono state condotte ogni giorno. L’ansia è stata misurata con la versione per genitori della Spence Children’s Anxiety Scale, e la depressione è stata misurata con il questionario Maria Kovacs Children’s Depression Inventory. Il gruppo di controllo ha beneficiato solo dei servizi di routine del centro.

RISULTATI: Prima dell’intervento, i punteggi medi totali di ansia nei bambini ustionati nei gruppi di pittura, musica e controllo sono stati misurati a 90,4 ± 5,4, 84,8 ± 6,8, e 77,4 ± 13,8, rispettivamente. Tuttavia, i punteggi medi totali di ansia dopo l’intervento nei bambini ustionati nei gruppi di pittura, musica e controllo sono stati stimati a 53,3 ± 4,4, 45,9 ± 8,4 e 72,4 ± 12,9, rispettivamente (p < 0,001). Inoltre, la media del punteggio totale della depressione prima dell’intervento è stata misurata a 38,7 ± 3,4, 32,8 ± 5,4, e 28,9 ± 5,4, per i gruppi di pittura, musica e controllo, rispettivamente (p < 0,001). Inoltre, il punteggio medio totale della depressione dopo l’intervento nei gruppi di pittura, musica e controllo è stato ottenuto come 29,9 ± 4,0, 19,3 ± 3,8, e 25,2 ± 4,9, rispettivamente (p < 0,001).

CONCLUSIONE: L’arteterapia utilizzando la pittura e la musica ha portato alla riduzione dell’ansia e della depressione nei bambini con ustioni; pertanto, si raccomanda di utilizzare la tecnica per questa popolazione.

Introduzione

Le ustioni sono tra gli incidenti più importanti per la salute umana a causa degli alti tassi di morbilità e mortalità [1]. Il tasso di mortalità negli Stati Uniti è di 1,2/100.000 abitanti, rispetto al 3,8 in Iran negli ultimi anni [2]. L’ustione è il quarto tipo di lesione dopo le collisioni, le cadute dall’alto e le liti. Inoltre, è la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali [3]. Il disordine da stress post-traumatico si verifica di solito nel 30% dei bambini gravemente ustionati [4], [5], [6].

L’esame psichiatrico dei sopravvissuti alle ustioni indica che soffrono di disturbi psicologici, come l’ansia, la depressione e il disturbo post-traumatico da stress, a causa della sopportazione di metodi terapeutici dolorosi e dell’alterazione dei ruoli sociali. Il dolore induce ansia e stress, causando così l’esacerbazione del dolore [7]. Le conseguenze fisiche e psicologiche del dolore sono complicazioni comuni tra i pazienti ustionati che alla fine portano a cambiamenti fisici e mentali permanenti nel paziente [8], [9]. C’è una forte relazione tra la gravità delle ustioni e i successivi disturbi mentali [10].

In Iran, i bambini rappresentano più della metà dei casi di ustioni gravi (40-50%) [10], [11] [12], [13]. Il trattamento dei bambini con ustioni è molto impegnativo, poiché le ustioni sono tra i traumi più gravi che possono subire [14]. I bambini ricoverati con ustioni possono sperimentare dolore, stress e sindrome da disturbo post-traumatico da stress come risultato di procedure mediche dolorose, come innesti di pelle, sbrigliamento e terapie di riabilitazione [15], [16], [17]. Alcuni bambini possono soffrire di problemi psicosociali a lungo termine, come la depressione e le disfunzioni sociali, che richiedono attenzione e interferenze. Inoltre, ci sono prove riguardanti problemi comportamentali, minore autostima o immagine mentale distorta nei bambini dopo le ustioni [18].

Un altro problema comune nei bambini con ustioni è l’ansia. I bambini ospedalizzati si confrontano con l’ansia e i sentimenti negativi riguardanti i gravi problemi di salute e gli ambienti ospedalieri non familiari [19]. I bambini che sperimentano molto stress nel loro periodo pre-trattamento sviluppano regressioni post-trattamento, come delirio, nicturia e incubo [20]. La depressione è un’altra complicazione psicologica riportata dopo le ustioni. La frequenza dei sintomi della depressione nel primo anno dopo la lesione varia ampiamente e dipende dalle misure applicate [21].

Una delle strategie suggerite per ridurre la depressione e l’ansia in questi pazienti è l’uso di metodi non farmacologici (cioè, la terapia artistica). L’arteterapia impiega modi creativi di creare arte per migliorare la salute fisica, mentale ed emotiva di tutte le età [22]. L’arte terapia significa usare vari strumenti artistici attraverso i quali i pazienti possono esprimersi e affrontare i problemi e le preoccupazioni che li hanno portati nell’ambiente terapeutico. Questo metodo è un intervento che può essere utilizzato per migliorare le anomalie psicologiche, così come per ridurre i problemi cognitivi, emotivi, comportamentali e di comunicazione dall’infanzia all’età adulta in centri clinici, istituzioni e cliniche [21]. Il primo strumento di arteterapia è la pittura che può essere utilizzata per diversi gruppi di età [23].

La terapia pittorica è un valido strumento di comunicazione per i bambini che non possono esprimere apertamente i loro sentimenti per diversi motivi, come la paura e l’umiliazione. Durante la pittura, i bambini possono disegnare i loro pensieri, mostrare l’insoddisfazione del loro ambiente e dell’ospedale, ed esprimere i loro veri sentimenti in un ambiente sicuro. In altre parole, la pittura migliora le capacità di gestione della rabbia, aiuta a trovare risposte correttive/adattive e sviluppa le capacità di risoluzione dei problemi nei bambini. Inoltre, permette di trovare un modo non invasivo per comunicare in un ambiente emotivamente complesso [24], [25]. È stato dimostrato che la pittura può essere usata come linguaggio per evocare emozioni, come l’aggressività, perché i bambini hanno un vocabolario più limitato per esprimere le loro esperienze emotive rispetto agli adulti [26].

I risultati di un altro studio su bambini malati di cancro hanno mostrato che l’arteterapia (per esempio, pittura e ceramica) è un metodo efficace per i pazienti per esprimere i sentimenti sulla loro malattia. Di conseguenza, l’arteterapia può aiutare il processo di recupero riducendo l’ansia e la depressione. L’impegno nelle opere d’arte può accelerare il completamento del processo di recupero dei pazienti. Inoltre, i risultati di uno studio condotto da Russell per valutare l’effetto dell’arte terapia sul recupero e la riabilitazione dei pazienti ustionati negli Stati Uniti hanno dimostrato l’efficacia dell’arte terapia in questi pazienti [27].

Un’altra branca dell’arteterapia è la musicoterapia, che è stata studiata da molti ricercatori in tutto il mondo. La musica è usata per trattare molti problemi fisici, emotivi e psicologici in diverse persone, la tra i quali spiccano il dolore, l’ansia, la tristezza e i problemi di comunicazione [28]. La musica è utilizzata per l’evacuazione delle emozioni, il rilassamento e il confronto con i conflitti, la consapevolezza, il miglioramento dell’insight e l’adattamento. La struttura del cervello è tale che risponde positivamente agli stimoli musicali, facilitando così l’uso di questa terapia [29].

Pertanto, l’Associazione Americana di Musicoterapia (AMTA) considera la musicoterapia come un metodo basato sull’utilità clinica e sull’esperienza. L’AMTA ritiene che lo scopo della musicoterapia sia quello di formare una relazione terapeutica e potenziare la salute fisica e mentale [30]. Nella pratica infermieristica, la musica come intervento efficace può far parte del piano di cura del paziente ed essere usata come terapia non invasiva per alleviare il dolore e l’ansia [31]. Diversi studi hanno dimostrato che la musicoterapia potrebbe avere un impatto positivo sui pazienti con cancro e asma [32], [33].

Attualmente, negli ospedali iraniani, specialmente nei centri ustionati, l’arteterapia non è usata per alleviare il dolore, l’ansia e la depressione nei pazienti. Per quanto ne sappiamo, non c’è stato alcuno studio in Iran che indaghi l’impatto dell’arteterapia sulla riduzione dell’ansia e della depressione nei bambini ustionati.

D’altra parte, per ragioni come le differenze culturali e sociali, i risultati degli studi d’oltremare non possono essere completamente estesi ai pazienti nel nostro paese. Pertanto, c’è la necessità di condurre ulteriori ricerche a livello nazionale. La raccomandazione e l’uso di approcci non farmacologici sono definiti in ambito infermieristico [31]. Nonostante i vantaggi dell’arteterapia, come il rapporto costo-efficacia e il facile accesso, non ci sono studi simili che affrontino l’impatto dell’arteterapia tra i bambini ustionati. Con questo sfondo in mente, il presente studio è stato condotto per indagare l’impatto dell’arteterapia sulla riduzione dell’ansia e della depressione tra i bambini ustionati.

Materiali e metodi

Questo studio clinico randomizzato a tre gruppi è stato eseguito presso la Mashhad University of Medical Sciences, Mashhad, Iran. Questo studio è stato approvato dal comitato etico con il numero di IR.MUMS. REC.1397.103 e registrato con il numero di codice IRRC20180618040142N1 presso l’Iran Clinical Trial Center. Dopo aver ricevuto la lettera, è stata presentata alle autorità responsabili dell’impostazione della ricerca, ed è stato eseguito il coordinamento necessario. Il presente studio è stato eseguito su pazienti affetti da ustioni che sono stati ricoverati presso il Burn Center dell’Imam Reza Hospital, Mashhad, Iran. Per randomizzare la popolazione dello studio tramite il software SPSS prima di inserire i dati, gli individui sono stati divisi in due gruppi.

Dopo l’introduzione, il ricercatore ha selezionato i soggetti che soddisfacevano i criteri di ammissibilità. I criteri di inclusione erano: (1) stato di allerta, (2) diagnosi di ustione che ha portato all’ammissione al Centro Ustioni dell’Imam Reza Hospital, (3) assenza di disturbi cognitivi o mentali in base alle cartelle cliniche, (4) assenza di problemi di udito o di vista e di disabilità della mano, (5) età <12 e >6 anni, (6) un numero di telefono da chiamare dopo la dimissione, (7) nessuna ustione nella mano dominante, e (8) nessuna ustione dell’orecchio, del viso o della testa.

I criteri di esclusione del presente studio erano: (1) riluttanza della famiglia del paziente a continuare il programma di arteterapia in qualsiasi fase dello studio, (2) esacerbazione della malattia del paziente e necessità di cure speciali, (3) nessuna risposta al follow-up telefonico dopo la dimissione, e (4) comparsa di problemi audiovisivi durante la ricerca. Dopo aver fornito una per una le spiegazioni orali sullo scopo e il metodo della ricerca, il consenso informato scritto è stato ottenuto dagli individui selezionati.

La versione per genitori della Spence Children’s Anxiety Scale (SCAS-P) è stata utilizzata per misurare l’ansia. Questo questionario di 28 domande consiste in cinque domini che misurano l’ansia dei bambini sulla base di una scala Likert a cinque punti. Questo strumento ha un range di punteggio di 0-112 [34]. Il Maria Kovacs Children’s Depression Inventory è stato usato per misurare la depressione nei bambini. Si tratta di un questionario di 27 voci usato per valutare i sintomi della depressione nei bambini.

Gli elementi di questo questionario sono stati presi dal Beck Depression Inventory. Questo strumento può facilitare l’individuazione di eventuali sintomi che sono specifici della depressione infantile. Il questionario consiste di cinque scale, tra cui umore negativo, problemi interpersonali, sentimenti di inadeguatezza, mancanza di piacere e bassa autostima. Gli elementi sono valutati su una scala da 0 (nessun sintomo) a 2 (nessun sintomo specifico). Questo strumento ha un range di punteggio di 0-54 con un punteggio più alto che indica una depressione grave [35]. I questionari sono stati completati dal ricercatore prima e dopo le sessioni di arteterapia.

La validità qualitativa del contenuto è stata utilizzata per determinare la validità dei questionari (selezione dei partecipanti, modulo demografico e modulo di consenso informato). A tal fine, il questionario è stato valutato da dieci professori ed esperti (ad esempio, supervisore, consulenti esperti e membri della facoltà della Mashhad School of Nursing and Midwifery, Mashhad, Iran), e sono state apportate le correzioni necessarie. D’altra parte, poiché il modulo demografico e il modulo di consenso informato contenevano domande chiare sono stati ripetutamente utilizzati e convalidati in diversi studi, non è stato necessario testarne l’affidabilità.

L’affidabilità della SCAS è stata confermata in uno studio precedente, con un coefficiente alfa di Cronbach di >0,7 [36]. Studi precedenti hanno anche dimostrato buone proprietà psicometriche per il Maria Kovacs Children’s Depression Inventory Questionnaire [37]. La dimensione del campione è stata stimata sulla base di uno studio pilota su dieci soggetti in ogni gruppo utilizzando un formula di confronto dei mezzi per entrambi gli indici di ansia e depressione. Alla fine, il numero più grande è stato considerato come la dimensione del campione di questo studio. La dimensione finale del campione è stata calcolata a 18 individui in ogni gruppo, secondo il livello di confidenza del 95% e la potenza del test dell’80%. Tuttavia, più di 20 individui in ogni gruppo (60 in totale) sono stati inseriti nello studio, e tutti hanno completato la ricerca.

Oltre ai trattamenti abituali, il gruppo di intervento ha dipinto per 10 giorni durante sessioni individuali di 45 minuti, insieme al loro tutore legale. Gli incontri si tenevano nei turni serali dopo la fine dell’orario delle riunioni nella sala giochi del centro ustionati. Matite e pennarelli sono stati utilizzati per disegnare per 15 minuti, dopo di che il ricercatore ha parlato con i bambini per circa 30 minuti. Le conversazioni ruotavano intorno alla pittura per aiutare il paziente ad esprimere più facilmente le sue possibili preoccupazioni. Il programma è stato condotto da un ricercatore (dopo aver ricevuto la formazione necessaria) e sotto la supervisione di un arteterapeuta nel centro ustionati dell’ospedale.

Nel gruppo di musica, una musica strumentale fornita da un arteterapeuta infantile è stata utilizzata in modo identico per tutti i bambini. È stata suonata attraverso un altoparlante con la stessa intensità e decibel per 15 minuti continui per ogni bambino, e il bambino è stato accompagnato da un tutore e dal ricercatore. Dopo aver ascoltato la musica, il ricercatore ha parlato con il bambino delle sue sensazioni sulla musica suonata per circa 30 minuti. Questi programmi sono stati eseguiti dal ricercatore (che aveva ricevuto la formazione necessaria) sotto la supervisione di un arteterapeuta nel centro ustionati dell’ospedale. Il gruppo di controllo ha ricevuto solo trattamenti di routine.

In linea con i principi etici della ricerca, i termini di riservatezza sono stati presi in considerazione, e il consenso informato è stato ottenuto da tutti i pazienti. I dati sono stati analizzati utilizzando il software SPSS (versione 21). Di conseguenza, i test Kolmogorov-Smirnov e Shapiro-Wilk sono stati utilizzati per determinare la normalità dei dati.

Per indagare l’omogeneità dei due gruppi e gli obiettivi della ricerca, sono stati eseguiti il test Chi-quadrato e l’ANOVA a una via, rispettivamente per le variabili qualitative e quantitative con distribuzione normale. Inoltre, il test Kruskal-Wallis è stato adottato per le variabili quantitative senza distribuzione normale. I confronti all’interno del gruppo sono stati eseguiti utilizzando il test di Wilcoxon (per le variabili senza distribuzione normale) e il t-test a coppie (per le variabili con distribuzione normale). In tutti i test utilizzati, sono stati considerati il livello di confidenza del 95% e il livello di significatività di 0,05.

Risultati

Un totale di 60 pazienti sono stati arruolati nello studio attuale. I dati sono stati analizzati per i pazienti in i due gruppi di intervento (n = 40) e il gruppo di controllo (n = 20). Dei soggetti studiati, 12 (60%), 9 (45%) e 11 (55%) casi nei gruppi di pittura, musica e controllo erano maschi, rispettivamente. Il test del Chi-quadro non ha mostrato alcuna differenza significativa tra i tre gruppi in termini di sesso (p = 0,626).

L’età media dei gruppi pittura, musica e controllo era 9,9 ± 1,4, 10,1 ± 1,4 e 9,6 ± 1,2 anni, rispettivamente. I risultati del test Kruskal-Wallis non hanno mostrato alcuna differenza significativa tra i tre gruppi per quanto riguarda l’età (p = 0,515).

I bambini nei tre gruppi erano omogenei per quanto riguarda tali variabili come genitori vivi (p = 0.122), numero di membri della famiglia (p = 0.558), numero di fratelli (p = 0.241), numero di sorelle (p = 0.927), tasso di nascita (p = 0.800), numero di farmaci utilizzati (p = 0.849), sesso (p = 0.626), malattia cronica (p = 0.100), e livello di istruzione (p = 0.100; Tabella 1).

Nella fase di pre-intervento, i punteggi medi totali di ansia nei gruppi di pittura, musica e controllo sono stati misurati a 90,4 ± 5,4, 84,8 ± 6,8, e 77,4 ± 13,8, rispettivamente. Il test Kruskal-Wallis ha mostrato una differenza significativa tra i tre gruppi in termini di punteggio di ansia (p <0,001). Il test post hoc di Dunn ha dimostrato una differenza significativa tra i gruppi di pittura e musica (p = 0,014) e tra i gruppi di pittura e controllo a questo proposito (p < 0,001). Tuttavia, la differenza tra i gruppi di musica e di controllo non era statisticamente significativa (p = 0,158).

Nella fase post-intervento, i punteggi medi totali di ansia sono stati misurati a 4,4 ± 53,3, 45,9 ± 8,4, e 72,4 ± 12,9 nei gruppi di pittura, musica e controllo, rispettivamente. Il test Kruskal-Wallis ha mostrato una differenza significativa tra i gruppi per quanto riguarda questa variabile (p < 0,001). Secondo il test post hoc di Dunn, c’era una differenza significativa a questo proposito tra i due gruppi di pittura e musica, pittura e controllo, e musica e controllo, rispettivamente (p = 0,008, p < 0,001, p < 0,001).

Poiché l’ansia pre-intervento non era comparabile tra i gruppi, l’analisi di covarianza è stata utilizzata per eliminare l’effetto di questa variabile. I risultati hanno rivelato una differenza significativa nei punteggi di ansia dopo l’intervento tra i due gruppi, anche dopo eliminando l’ansia pre-intervento (p <0,001).

Le differenze nel punteggio di ansia post-intervento, rispetto al punteggio di ansia pre-intervento, sono state ottenute come -37,1 ± 5,9, -39,0 ± 8,4, e 0,5 ± 4,4 nei gruppi di pittura, musica e controllo, rispettivamente (numero negativo significa riduzione). I risultati dell’ANOVA a una via erano indicativi di una differenza significativa tra i gruppi a questo proposito (p < 0,001). I risultati del test Tukey post hoc hanno anche mostrato una differenza significativa tra i due gruppi di pittura e controllo (p < 0,001) e musica e controllo (p < 0,001). Tuttavia, la differenza tra i gruppi di pittura e musica non era significativa (p = 0,622).

Un confronto all’interno del gruppo tramite il test t appaiato e il test Wilcoxon ha mostrato una differenza significativa nel punteggio di ansia nei gruppi di pittura (p < 0,001), musica (p < 0,001), e controllo (p = 0,001) dopo l’intervento, rispetto a quelli ottenuti prima dell’intervento (Tabella 2).

Nella fase di pre-intervento, i punteggi medi della depressione nei gruppi di pittura, musica e controllo sono stati misurati a 38,7 ± 3,4, 32,8 ± 5,4, e 28,9 ± 5,4, rispettivamente. Inoltre, l’ANOVA a una via ha mostrato una differenza significativa tra i gruppi in termini di questa variabile (p < 0,001). Il test post hoc di Tukey ha mostrato una differenza significativa tra i due gruppi di pittura e musica, pittura e controllo, e musica e controllo (p = 0,001, p < 0,001, e p = 0,038, rispettivamente).

Dopo l’intervento, il punteggio medio totale della depressione è stato stimato a 29,9 ± 4,0, 19,3 ± 3,8, e 25,2 ± 4,9 nei gruppi di pittura, musica e controllo, rispettivamente. L’ANOVA a una via ha dimostrato che questa differenza era significativa (p <0,001). I risultati del test post hoc di Tukey hanno mostrato una differenza significativa tra i due gruppi di pittura e musica, pittura e controllo, e musica e controllo (p < 0,001, p = 0,003, e p < 0,001, rispettivamente).

Per quanto riguarda la non omogeneità del punteggio di depressione totale prima dell’intervento, il test di analisi della covarianza è stato utilizzato per eliminare il suo effetto (p < 0,001). Dopo aver eliminato l’effetto del punteggio di depressione prima dell’intervento, c’era ancora una differenza significativa tra i due gruppi considerando il punteggio di depressione (p < 0,001).

Le differenze medie del punteggio totale della depressione dopo l’intervento sono state misurate a -8,8 ± 4,1, -13,5 ± 3,8, e -3,7 ± 2,5 nei gruppi pittura, musica e controllo, rispettivamente (mezzi negativi significa riduzione).

Inoltre, l’ANOVA a una via ha mostrato una differenza significativa tra i gruppi riguardo a questa variabile (p <0,001). A questo proposito, il test post hoc di Tukey ha rivelato una differenza significativa tra i due gruppi di pittura e musica (p < 0,001), pittura e controllo (p < 0,001), e gruppo di controllo (p < 0,000).

Il confronto all’interno del gruppo con il test t appaiato ha mostrato una differenza significativa nei punteggi di depressione ottenuti nella fase post-intervento, rispetto ai punteggi pre-intervento nei gruppi di pittura, musica e controllo (p < 0,001, p < 0,001, p = 0,001; Tabella 3).

Discussione

Il presente studio clinico randomizzato a tre gruppi ha coinvolto l’indagine di 60 bambini ustionati ospedalizzati di età compresa tra 6 e 12 anni, divisi in due gruppi di intervento (cioè, pittura e musica) e un gruppo di controllo per valutare l’impatto della terapia artistica sull’ansia e la depressione. I risultati hanno rivelato una diminuzione significativa del punteggio medio di ansia nel gruppo di intervento, rispetto a quello del gruppo di controllo dopo l’implementazione della terapia artistica basata sulla pittura e la musica.

Molti studi hanno indagato gli effetti di diversi metodi di arteterapia sulla promozione della salute dei bambini. Khodabakhshi et al., studiando gli effetti dell’uso della pittura sui livelli di ansia nei bambini ricoverati per cancro, hanno riportato una diminuzione dell’ansia media da 60,90 a 40,90 dopo l’attuazione del programma di pittura [38]. In un altro studio, Shirabadi e Jani (2015) hanno esaminato l’efficacia della terapia artistica basata sulla pittura nel ridurre l’ansia nei bambini balbuzienti. I risultati dello studio citato hanno mostrato che la terapia artistica basata sulla pittura è stata efficace nel mitigare l’ansia in questi bambini [39].

Sulla stessa linea, i risultati di un altro studio sono stati suggestivi dell’efficacia della terapia artistica basata sulla pittura nella riduzione dei livelli di ansia nei bambini che soffrono di asma [40]. Gli effetti positivi della pittura terapeutica sono stati confermati anche in altri studi [41], [42]. Gli effetti positivi della musica sulla riduzione dell’ansia dei bambini sono stati affrontati anche in uno studio di Li et al. Hanno riportato una correlazione positiva tra diverse terapie, come gli interventi di musicoterapia e l’attenuazione dell’ansia, la riduzione della frequenza cardiaca e il sollievo dal dolore nei pazienti ustionati [14].

Questi risultati sono coerenti con quelli del presente studio. Nello studio attuale, c’era una differenza significativa tra il gruppo di controllo e quello musicale in termini di livello di ansia dopo l’intervento; a questo proposito, l’ansia dei bambini è diminuita dopo l’implementazione della musicoterapia. I risultati del nostro studio sono anche coerenti con i risultati di Rabiee et al., che hanno esaminato l’effetto della musica sull’ansia tra i bambini ospedalizzati [43].

Questi risultati sono probabilmente dovuti all’efficacia della stimolazione uditiva nell’alleviare il dolore. Per questo motivo, la musica può essere usata come strategia di controllo del dolore. Tuttavia, risultati contrastanti sono stati anche riportato in studi precedenti. Per esempio, i risultati

del Whitehead-Pleaux et al. (2006) hanno mostrato che interventi musicali non erano significativi nell’alleviare il dolore e l’ansia nei bambini sottoposti di interventi musicali non erano significativi nell’alleviare il dolore e l’ansia nei bambini sottoposti al cambio di medicazione del donatore [44].

Altri risultati del presente studio indicano che dopo gli interventi di pittura e musica, la riduzione, e il sollievo dal dolore nei pazienti ustionati il punteggio medio di depressione nel gruppo di intervento è stato significativamente ridotto rispetto a quello del gruppo di controllo.

Inoltre, i risultati di altri studi hanno mostrato che la musica e la pittura possono entrambi ridurre la depressione. Pertanto, sembra che insieme ai protocolli terapeutici esistenti, l’uso simultaneo di interventi non farmacologici (ad esempio, pittura e musica) può migliorare la depressione in modo più efficace [45].

Per esempio, uno studio ha affrontato l’impatto di 10 sessioni di arteterapia basata sulla pittura sulla riduzione della depressione, dell’ansia e dell’aggressività in 30 bambini in età prescolare con problemi psicologici. I risultati dello studio citato hanno mostrato l’effetto dell’arteterapia basata sulla pittura nel mitigare i suddetti stati nei bambini in età prescolare [46].

Pertanto, per quanto riguarda la diminuzione degli effetti della depressione, dell’ansia e dell’aggressività in questi bambini, si dovrebbe prestare maggiore attenzione al ruolo dell’arteterapia come una delle strategie di trattamento dei disturbi nei bambini. Molti studi hanno indagato l’impatto della musicoterapia sulla depressione. Per esempio, Tahan et al. hanno esaminato l’efficacia della musicoterapia su depressione, stress e ansia nell’ospedale Vali-e-Asr, Birjand, Iran, nel 2017.

La popolazione dello studio menzionato includeva 40 individui che sono stati divisi a caso in due gruppi di caso e controllo. Lo strumento di raccolta dati era la scala di depressione, ansia e stress. Il gruppo di intervento ha ricevuto la musicoterapia per 6 giorni. I risultati hanno indicato che la depressione e l’ansia nel gruppo di caso erano significativamente inferiori a quelle del gruppo di controllo [47].

In uno studio condotto da Jasemi et al., è stato trovato che la musicoterapia ha ridotto significativamente la depressione e l’ansia, che è in linea con i risultati del presente studio [48]. I bambini con ustioni hanno spesso problemi di controllo degli impulsi. L’impulsività elevata è un problema importante nel trattare con questi bambini. Riguardo a questo, è questione fondamentale adottare un trattamento che possa principalmente facilitare l’instaurazione della comunicazione in questi bambini e incoraggiarli a sottoporsi a interventi e trattamenti medici, aiutando così efficacemente questi bambini ad affrontare i loro problemi.

Conclusione

Secondo i risultati del presente studio, si può concludere che la pittura e la musicoterapia possono migliorare il controllo degli impulsi e diminuire l’impulsività in questi bambini. Poiché la musica è il modo più importante per entrare nel mondo dei bambini, può aiutarci a capire i problemi di entrambi i bambini e in qualche misura eliminare i problemi derivanti dalla mancanza di controllo degli impulsi.

Bibliografia

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